Ci siamo. Anche quest'anno è arrivato il Natale.
A renderlo più bello quest'anno ci ha pensato il clima che ha imbiancato tutto il nord Italia.
Noi stiamo passando il primo Natale nella nostra nuova casa. Finalmente.
Stiamo passando tutto il tempo in casa, visto che fuori la temperatura è alcuni gradi sotto lo zero.
Mi piacerebbe scendere giù e far un bel pupazzo di neve, ma sono troppo pigro e fa troppo freddo.
Magari la prossima volta.
Buon Natale a tutti.
venerdì 25 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
Natale e le sue tradizioni
Anche il Natale, come ogni festa, ha le sue tradizioni.
Ed ognuo di noi ha le sue.
Quest'anno qui a Cernusco sul Naviglio, ci sarà un pò di Barletta.
Infatti con l'arrivo dei miei genitori oggi, giorno della vigilia, sarà il giorno dedicato alle "frittelle".
Le frittelle sono simili a dei panzerotti, con un ripieno a piacere, fritti in abbondante olio bollente.
Questa la ricetta (non chiedetemi le quantità):
Impastare della farina con acqua e lievito. Una volta ottenuto un impasto morbido metterlo da parte per farlo lievitare (due ore circa).
Quando la pasta è lievitata si taglia la stessa in piccoli pezzi. Ogni pezzo deve essere schiacciato, in modo tale da renderlo sottile.
A questo punto viene messo il ripieno e quindi richiuso, per poi essere fritto.
Il ripieno che a me piace tantissimo è quello con tonno, pomodorini e capperi. Ma ci si può sbizzarrize.
Vi consiglio di mangiarli caldi.
Buon appettito a tutti.
Ed ognuo di noi ha le sue.
Quest'anno qui a Cernusco sul Naviglio, ci sarà un pò di Barletta.
Infatti con l'arrivo dei miei genitori oggi, giorno della vigilia, sarà il giorno dedicato alle "frittelle".
Le frittelle sono simili a dei panzerotti, con un ripieno a piacere, fritti in abbondante olio bollente.
Questa la ricetta (non chiedetemi le quantità):
Impastare della farina con acqua e lievito. Una volta ottenuto un impasto morbido metterlo da parte per farlo lievitare (due ore circa).
Quando la pasta è lievitata si taglia la stessa in piccoli pezzi. Ogni pezzo deve essere schiacciato, in modo tale da renderlo sottile.
A questo punto viene messo il ripieno e quindi richiuso, per poi essere fritto.
Il ripieno che a me piace tantissimo è quello con tonno, pomodorini e capperi. Ma ci si può sbizzarrize.
Vi consiglio di mangiarli caldi.
Buon appettito a tutti.
mercoledì 23 dicembre 2009
La Stazione Centrale di Milano
L'altro giorno sono andato in Centrale a prendere i miei genitori, che venivano a trovarmi per il Natale.
Non voglio parlare di tutti i disagi causati dalla neve.
Bensì voglio provare a descrivere la nuova stazione.
Per chi non lo sapesse, presso la Stazione Centrale di Milano è in corso una ristrutturazione.
Parte dei lavori sono già finiti, mentre altri sono ancora in corso.
Allo stato attuale i passeggeri hanno ancora alcuni diasgi nell'andare verso i binari; come pure nel fare il percorso inverso, ovvero nell'andare verso la metropolitana.
Immaginando la nuova stazione quando sarà finita, si scopre che sarà uguale ad un centro commerciale.
Meglio, sarà proprio un centro commerciale.
Molti degli spazi che prima erano riservati ai dipendenti delle FS, sono stati aperti e sono stati trasformati in negozi.
Sono stati creati anche dei percorsi che ti "obbligano" a passare davanti ai negozi, un pò come avviene negli autogrill.
Insomma tutto è diventato consumismo.
E questo traspare anche dall'assenza di una vera sala d'attesa, e dall'assenza di panchine dove poter aspettare i treni.
Unica eccezione la saletta per i possessori di una non meglio precisata tessera FS, che risulta essere piccola tanto che in molti all'interno erano in piedi.
Per tutti gli altri il freddo ed il gelo è da affrontarlo in piedi, con lo sguardo rivolto al tabellone dei ritardi.
Nuovo motto della stazione potrebbe essere: più clienti, meno passeggeri.
Non voglio parlare di tutti i disagi causati dalla neve.
Bensì voglio provare a descrivere la nuova stazione.
Per chi non lo sapesse, presso la Stazione Centrale di Milano è in corso una ristrutturazione.
Parte dei lavori sono già finiti, mentre altri sono ancora in corso.
Allo stato attuale i passeggeri hanno ancora alcuni diasgi nell'andare verso i binari; come pure nel fare il percorso inverso, ovvero nell'andare verso la metropolitana.
Immaginando la nuova stazione quando sarà finita, si scopre che sarà uguale ad un centro commerciale.
Meglio, sarà proprio un centro commerciale.
Molti degli spazi che prima erano riservati ai dipendenti delle FS, sono stati aperti e sono stati trasformati in negozi.
Sono stati creati anche dei percorsi che ti "obbligano" a passare davanti ai negozi, un pò come avviene negli autogrill.
Insomma tutto è diventato consumismo.
E questo traspare anche dall'assenza di una vera sala d'attesa, e dall'assenza di panchine dove poter aspettare i treni.
Unica eccezione la saletta per i possessori di una non meglio precisata tessera FS, che risulta essere piccola tanto che in molti all'interno erano in piedi.
Per tutti gli altri il freddo ed il gelo è da affrontarlo in piedi, con lo sguardo rivolto al tabellone dei ritardi.
Nuovo motto della stazione potrebbe essere: più clienti, meno passeggeri.
martedì 22 dicembre 2009
Quanta neve!
Tanta neve su Milano e provincia.
Ed anche io mi sono trovato intrappolato in macchina in mezzo alla "bufera".
Qui sotto un piccolo resoconto fotografico.
Ed anche io mi sono trovato intrappolato in macchina in mezzo alla "bufera".
Qui sotto un piccolo resoconto fotografico.
lunedì 21 dicembre 2009
Juventus-Catania 1-2
Ormai la Juventus non vince più, anzi non gioca più a calcio.
Con questa ennesima sconfitta i bianconeri sono obbligati ad un cambio di rotta.
Cambio di rotta che deve essere data dall'allenatore.
La sostituzione di Melo al 30' del primo tempo può essere un inizio, una indicazione della volontà di cambiare.
Ma i giocatori devono dare del loro, e correre e coprire gli spazi; altrimenti si viene sorpresi in contropiede.
Come è successo ieri, e come sta succedendo dall'inizio del campionato.
Ora ci sono un paio di settimane di stop.
Tempo per riflettere e studiare nuove soluzioni.
Al prossimo incontro.
Con questa ennesima sconfitta i bianconeri sono obbligati ad un cambio di rotta.
Cambio di rotta che deve essere data dall'allenatore.
La sostituzione di Melo al 30' del primo tempo può essere un inizio, una indicazione della volontà di cambiare.
Ma i giocatori devono dare del loro, e correre e coprire gli spazi; altrimenti si viene sorpresi in contropiede.
Come è successo ieri, e come sta succedendo dall'inizio del campionato.
Ora ci sono un paio di settimane di stop.
Tempo per riflettere e studiare nuove soluzioni.
Al prossimo incontro.
sabato 19 dicembre 2009
Neve a Cernusco
Freddo e gelo in tutto il nord Italia.
Con temperature sotto zero e neve.
Ovviamente anche Cernusco non poteva essere da meno.
Infatti questa mattina ci siamo svegliati con uno un paio di centimetri di neve.
Il freddo è pungente e non si riesce a stare fuori.
Questa mattina abbiamo provato a fare una passeggiata nel centro cittadino; ma siamo tornati subito sui nostri passi, tornado a casa in tutta fretta.
Restiamo in attesa che il tempo da lupi passi.
Con temperature sotto zero e neve.
Ovviamente anche Cernusco non poteva essere da meno.
Infatti questa mattina ci siamo svegliati con uno un paio di centimetri di neve.
Il freddo è pungente e non si riesce a stare fuori.
Questa mattina abbiamo provato a fare una passeggiata nel centro cittadino; ma siamo tornati subito sui nostri passi, tornado a casa in tutta fretta.
Restiamo in attesa che il tempo da lupi passi.
domenica 13 dicembre 2009
Bari-Juventus 3-1
Primo incontro che guardo qui a Cernusco, ed ovviamente non poteva che essere Bari-Juventus.
Ovvero le mie origini contro la mia squadra del cuore.
Sulla partita c'è poco da dire.
Ormai i bianconeri sono dei giocatori allo sbando, che sembrano non avere una guida.
Nel momento in cui sembrano combinare qualcosa di buono in attacco, subito arriva un capovolgimento di fronte che evidenzia le carenze organizzative della squadra.
C'è da sottolineare che la palla sembrava proprio che non volesse entrare, anche grazie agli interventi del portiere del Bari.
Ma questo non giustifica i gol presi, e le disattenzioni difensive.
Ferrara ha schierato Poulsen al posto di Melo squalificato.
Secondo me è una scelta da riproporre, visto che il danese è più ligio ai compiti tattici ed ha meno amnesie del brasiliano.
Al prossimo incontro.
Ovvero le mie origini contro la mia squadra del cuore.
Sulla partita c'è poco da dire.
Ormai i bianconeri sono dei giocatori allo sbando, che sembrano non avere una guida.
Nel momento in cui sembrano combinare qualcosa di buono in attacco, subito arriva un capovolgimento di fronte che evidenzia le carenze organizzative della squadra.
C'è da sottolineare che la palla sembrava proprio che non volesse entrare, anche grazie agli interventi del portiere del Bari.
Ma questo non giustifica i gol presi, e le disattenzioni difensive.
Ferrara ha schierato Poulsen al posto di Melo squalificato.
Secondo me è una scelta da riproporre, visto che il danese è più ligio ai compiti tattici ed ha meno amnesie del brasiliano.
Al prossimo incontro.
venerdì 11 dicembre 2009
A casa
Sono a casa, nella nuova casa.
Oggi abbiamo traslocato e ci siamo trasferiti definitivamente qui a Cernusco S/N.
Tutto intorno è ancora un cantiere, ma io sono felice lo stesso.
Anche con tutte le cose da mettere a posto, e con tutti gli scatoli che, temporaneamente, mi arredano casa.
Oggi abbiamo traslocato e ci siamo trasferiti definitivamente qui a Cernusco S/N.
Tutto intorno è ancora un cantiere, ma io sono felice lo stesso.
Anche con tutte le cose da mettere a posto, e con tutti gli scatoli che, temporaneamente, mi arredano casa.
mercoledì 9 dicembre 2009
Juventus-Bayern Monaco 1-4
Partita decisiva per la Juventus, qui si decide se il cammino in Champions League prosegue oppure no.
La Juventus parte benino e trova il vantaggio con Trezeguet.
Ma l'illusione dura poco, tant è che, poco dopo, il Bayern raggiunge il pareggio su calcio di rigore.
Nella ripresa i bianconeri non riescono a creare gioco, soprattutto non corrono.
E vengono travolti dai tedeschi che raddoppiano subito, e poi gestistono la partita, riuscendo addirittura a dilagare.
Alla fine è una sconfitta giusta che relega la Juventus al terzo posto del girone, che li consente di disputare la Europe League.
Da segnalare la contestazione dei tifosi a Melo e Diego, che hanno giocato al di sotto delle aspettative.
Ma bisogna dire anche che Ferrara non sembra in grado di gestire il gruppo, di dargli gli stimoli giusti.
Al prossimo incontro.
La Juventus parte benino e trova il vantaggio con Trezeguet.
Ma l'illusione dura poco, tant è che, poco dopo, il Bayern raggiunge il pareggio su calcio di rigore.
Nella ripresa i bianconeri non riescono a creare gioco, soprattutto non corrono.
E vengono travolti dai tedeschi che raddoppiano subito, e poi gestistono la partita, riuscendo addirittura a dilagare.
Alla fine è una sconfitta giusta che relega la Juventus al terzo posto del girone, che li consente di disputare la Europe League.
Da segnalare la contestazione dei tifosi a Melo e Diego, che hanno giocato al di sotto delle aspettative.
Ma bisogna dire anche che Ferrara non sembra in grado di gestire il gruppo, di dargli gli stimoli giusti.
Al prossimo incontro.
domenica 6 dicembre 2009
Juventus-Inter 2-1
Dopo due sconfitte, arriva per i bianconeri la partita più importante della stagione.
Non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale ed il prestigio.
Nelle battute iniziali è la Juventus a fare gioco, con l'Inter che concede spazio.
Questo si traduce nel vantaggio dei padroni di casa, nato da un calcio di punizione di Diego.
L'Inter reagisce ed arriva al gol con Eto'o.
Ma a questo non segue una partita spettacolare, anzi le squadre restano guardinghe.
Nella ripresa il copione non cambia, e c'è solo l'acuto di Marchisio che da la vittoria ai bianconeri.
Nel finale la partita si anima, fino a sfiorare la rissa.
Nulla può l'Inter, e si deve arrende alla Juventus.
Al prossimo incontro.
Non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale ed il prestigio.
Nelle battute iniziali è la Juventus a fare gioco, con l'Inter che concede spazio.
Questo si traduce nel vantaggio dei padroni di casa, nato da un calcio di punizione di Diego.
L'Inter reagisce ed arriva al gol con Eto'o.
Ma a questo non segue una partita spettacolare, anzi le squadre restano guardinghe.
Nella ripresa il copione non cambia, e c'è solo l'acuto di Marchisio che da la vittoria ai bianconeri.
Nel finale la partita si anima, fino a sfiorare la rissa.
Nulla può l'Inter, e si deve arrende alla Juventus.
Al prossimo incontro.
giovedì 3 dicembre 2009
E casa fu
Finalmente ieri siamo entrati in possesso della nostra nuova casa.
Ovviamente siamo molto contenti, ma a dire il vero non abbiamo il tempo per goderci a fondo questo momento.
Troppe sono ancora le cose a cui stare dietro: contatori vari e trasloco su tutti.
Aspettiamo con impazienza il momento in cui riusciremo, a cose fatte, a goderci la nostra nuova casa.
Ovviamente siamo molto contenti, ma a dire il vero non abbiamo il tempo per goderci a fondo questo momento.
Troppe sono ancora le cose a cui stare dietro: contatori vari e trasloco su tutti.
Aspettiamo con impazienza il momento in cui riusciremo, a cose fatte, a goderci la nostra nuova casa.
martedì 1 dicembre 2009
Città d'Italia
Sul sito Comuni-Italiani.it è stato indetto un concorso fotografico.
Tema del concorso gli 8.100 comuni d'Italia.
Quella che ne esce è un'Italia bellissima, spesso sconosciuta, che andrebbe riscoperta, e magari anche valorizzata di più.
Per un saggio delle bellissime foto, e del bellissimo paese Italia, vi rimando alla galleria fotografica presente sul sito del Corriere della Sera.it.
Visto il periodo pre-natalizio vi propongo questa foto. Si tratta del comune di Scanno, in provincia de L'Aquila: praticamente un presepe a grandezza naturale.
Iscriviti a:
Post (Atom)