lunedì 30 novembre 2009

Cagliari-Juventus 2-0

Seconda sconfitta consecutiva per la Juventus, che proprio non riesce ad uscire dal tunnel.

Personalmente non ho visto la partita, ma vedendo la sintesi si capisce bene come il problema sia sempre lo stesso: ovvero la mancanza di gioco, la mancanza di un uomo a centrocampo in grado di creare geometrie.
Nelle intenzioni doveva essere Melo, però non sembra essere all'altezza. Così la squadra viaggia a vista.
Senza, peraltro che Ferrara riesca a darle una fisionomia; allo stato attuale è ancora un cantiere apero.

Le prossime due partite sono importantissime: in campionato contro l'Inter, e subito dopo con il Bayern.
Ci si gioca la faccia ed anche il futuro.

Al prossimo incontro.

venerdì 27 novembre 2009

5 giorni alla consegna

Finalmente ci consegnano la nostra nuova casa.
L'appuntamento è fissato per mercoledì 02 dicembre 2009, alle 14:00.

Speriamo che questi giorni volino via veloci.

Per capire quanto tempo manca, ho inserito un countdown nella barra di destra.

giovedì 26 novembre 2009

Bordeaux-Juventus 2-0

Partita che poteva assicurare alla Juventus il passaggio agli ottavi.
Invece i bianconeri giocano una partita brutta, subendo una giusta sconfitta.

Le aspettative erano tante, visto la contemporanea presenza di Del Piero e Diego sin dall'inizio.
Ma i sogni di gloria si spengono con il fischio d'inizio dell'arbitro, perchè i due fantasisti invece di inventare praticamente si annullano. Sembra che siano in soggezzione a giocare insieme, che abbiano paura di mettere in cattiva luce l'altro, finendo per toccare pochissimi palloni, senza quindi incidere sulla partita.
I francesi invece corrono a mille, sono sempre almeno in due contro uno della Juve. E si rendono anche molto pericolosi: solo un super Buffon riesce a fermarli.

Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei bianconeri, che almeno nei primi minuti si presentano con il giusto piuglio.
Però dura poco e su calcio di punizione, arriva il meritato gol dei francesi.
La Juve cerca stancamente di arrivare al pareggio, ma riesce a creare solo una azione pericolosa, su iniziativa di Del Piero, che poco dopo uscirà.
Questo resta praticamente l'unico acuto di una partita brutta, conclusa con il raddoppio del Bordeaux su azione di calcio d'angolo nei minuti finali.

Ora ci giochiamo la qualificazione nell'ultima partita con il Bayern: chi vince va agli ottavi di Champions, chi perde in Europe League.
A noi basterebbe anche il pareggio, ma è meglio non fare certi calcoli e scendere in campo per la vittoria.
Ma soprattutto, speriamo che sino a quella partita, i due gioielli di casa Juve abbiamo imparato a convivere. Insomma, c'è del lavoro per Mr. Ferrara.

Al prossimo incontro.

lunedì 23 novembre 2009

Juventus-Udinese 1-0

Ripresa del campionato di Seria A dopo la sosta per le partite delle nazionali. E preludio alla settimana di Champions League.
La Juventus ospita i bianconeri dell'Udinese. Tema forte dell'incontro è il recupero di Del Piero, che però parte dalla panchina.

La partita si presenta molto tattica, con una Udinese più chiusa del solito, che si difende con tutti i suoi uomini tranne Floro Flores, unica punta.
Data questa situazione tattica, la Juventus fa fatica a travare gli spazi. A patirne maggiormente sono Giovinco e Diego che sono puntualmente raddoppiati e non riescono a creare gioco.

La ripresa si apre con l'attesa dell'ingresso del capitano juventino. E proprio mentre è accanto al 4° uomo pronto ad entrare, la Juventus segna con Grosso che mette dentro su un cross di Caceres.
Il tempo di esultare per il gol, ed Alex fa il suo ingresso in campo: prima partita che gioca accanto a Diego.
La Juventus cerca di non chiudersi in difesa, e continua a creare gioco, ma senza incidere.
L'Udinese, dal canto suo, non crea grandi occasioni da gol, così che a decidere l'incontro è il gol di Grosso.

Note positive di questa partita sono il ritorno di Del Piero e Sissoko, più la determinazione nel cercare il gol, anche se l'intensità di gioco non è stata elevatissima.
Nota negativa il solito Melo, che un paio di volte ad incontro perde il pallone in malo modo a centrocampo, dando la possibilità agli avversari di ripartire. Ieri è andata bene, se però ci fossero altri avversari potremmo pagare caro questi errori.

Al prossimo incontro.

domenica 22 novembre 2009

Abitare nel verde?

Quando abbiamo acquistato l'appartamento di Cernusco S/N, un'aspetto molto interessante era il fatto che le palazzine si trovavano a ridosso di un'area verde, da qui il nome del complesso.

Ovviamente la domanda era "fino a quando resterà così", ovvero entro quando quel verde sarà sostituito dal cemento.
Io avevo ipotizzato che in una decina d'anni tutto il circondario sarebbe stato urbanizzato.

Ieri ho scoperto, con mia grande sorpresa, che stanno già costruendo nuove palazzine.
Si tratta di due nuovi complessi.
Il primo è realizzato dalla stessa impresa che ha realizzato il cantire "Abitare nel verde"; questo nuovo cantiere, che si dovrebbe chiamare "Abitare nei fiori" si trova proprio difronte al nostro complesso.
Il secondo si trova in fondo a via De Amicis, laddove si trova uno dei due ingressi alla residenza.

Se continuano di questo passo ci metteranno molto meno di 10 anni. Ahimè.

venerdì 13 novembre 2009

perBacco

In giro per Milano ci sono tante enoteche.
Ieri sono stato in una piccola enoteca: si chiama perBacco e si trova via Pecchio 4.

Il locale è piccolo, ma molto fornito. Ed il proprietario, un ragazzo molto simpatico, è stato molto gentile nel guidarci nella scelta dei vini.
Per non parlare della musica classica che fa da sottofondo.

Oltre ai vini imbottigliati trovate vini sfusi, sughi, marmellate ricercate ed altri prodotti enogastronomici.

Sicuramente merita una visita.
E credo che presto ne farò un'altra.

martedì 10 novembre 2009

La regina della casa: inno al downshifting


Ho finito da poco la lettura del libro La regina della casa, scritto da Sophie Kinsella
Una lettura casuale di un libro acquistato tempo fa dalla mia ragazza.

Oltre ad essere un libro molto bello ed interessante da leggere, mi ha fatto tornare in mente un articolo che ho letto tempo fa sul sito del Corriere della Sera. L'articolo parlava di un nuovo fenomeno chiamato downshifting, ovvero scalare la marcia, ovvero rallentare.

Il cancetto di fondo è passare ad un lavoro meno redittizio, ma anche meno stressante, in modo tale da avere più tempo per se stessi, per gli amici e per la famiglia.

Vivendo a Milano, e vedendo la gente muoversi sempre e solo di fretta, condivido appieno questo fenomeno. Anche io vorrei avere un lavoro meno stressante. Ed è per questo che cerco in tutti i modi di non pensare al lavoro fuori dall'ufficio, e di non allungare le ore lavorative (come invece fanno tanti miei colleghi).
Ovviamente in attesa di una casa sul mare dove potermi rilassare.

lunedì 9 novembre 2009

Ci consegnano la casa

Finalmente abbiamo una data: 2 dicembre 2009.

Sono passati più di due anni da quando abbiamo deciso di acquistare la nostra casa nella residenza Abitare nel verde, a Cernusco sul Naviglio.

Ora siamo in dirittura di arrivo, e più si avvicina la consegna più cresce la tensione, con mille cose da fare e verificare.
Però non vedo l'ora di entrare in casa.

Quest'anno Babbo Natale ha proprio azzeccato il regalo.

domenica 8 novembre 2009

Atalanta-Juventus 2-5

Trasferta a Bergamo per i bianconeri, prima della sosta per la nazionale.

L'Atalanta si presenta ben messa in campo e concede poco alla Juventus. La partita è molto tattica e si sviluppa essenzialmente a centrocampo; si gioca praticamente in 20-30 metri.
Poi alla mezz'ora Camoranesi va a segno due volte, prima di testa su cross di Grosso, e poi con un tiro preciso su "assist" della difesa atalantina.

Nella ripresa la Juventus non si tira indietro e continua a giocare a viso aperto, e come spesso succede subisce il gol degli avversari, abili ad effettuare un velocissimo ribaltamento di fronte.
Ma la Juventus è in palla e riesce a segnare ben due volte, ma in entrambi i casi i gol vengono annullati per fuorigioco. Alla fine di pensa Melo a segnare con un gran tiro da fuori area.
Ma ancora una volta la difesa si fa bucare in contropiede: sembra la replica della scorsa settimana.
Però i giocatori bianconeri vogliono vincere, così continuano ad attaccare stando corti, con Ferrara che urla e si sbraccia per tenerli sempre svegli in fase difensiva.
Nel finale arrivano i gol di Diego e Trezeguet. Quest'ultimo raggiunge Sivori nella classifica dei marcatori stranieri della Juventus.

In conclusione possiamo dire che si è trattata di una buona prestazione, condita dalle solite sviste in fase difensiva, ma con buona determinazione in attacco.
La strada è quella buona, si deve solo puntellare la difesa.

Al prossimo incontro.

mercoledì 4 novembre 2009

Maccabi Haifa-Juventus 0-1

Di nuovo in campo per la Champions League, per la 4a giornata della fase a gironi. Turno che può dire molto sulla classifica finale dei gironi.

La Juventus si presenta in campo concentrata ed attenta, e si trova di fronte una squadra ben messa in campo che si preoccupa soprattutto di chiudere gli spazi per poi ripartire in contropiede.
I bianconeri cercano di costruire il gioco, ma hanno qualche difficoltà; e a dire il vero rischiano poco, ma devono ringraziare Buffon per un super intervento.
In chiusura di primo tempo arriva il gol di Camoranesi, a coronamento di un primo tempo non entusiasmante ma comunque positivo.

Nella ripresa la Juventus tende a gestire il risultato senza correre grandi rischi e senza affondare il colpo finale. La partita scorre via abbastanza tranquilla.

La contemporanea sconfitta del Bayern Monaco, porta la Juventus al secondo posto nel girone, a +4 sui tedeschi: non significa ancora qualificazione agli ottavi, ma ci siamo vicini.

Al prossimo incontro.

domenica 1 novembre 2009

Juventus-Napoli 2-3

Ci risiamo.
Dopo una partita giocata ad alti livelli, la Juventus ricade nei suoi errori e perde con un Napoli non certo irresistibile.

Ferrara si affida al nuovo modulo anche se è costretto a cambiare alcuni giocatori. E anche se i bianconeri non sembrano in gran serata riusciamo a chiudere il primo tempo in vantaggio, grazie ad un gol di Trezeguet.

Nel secondo tempo riusciamo anche a raddoppiare con Giovinco, che riceve un inaspettato assist da un difensore del Napoli.
A questo punto però la squadra si spegne, Inspiegabilmente riusciamo a subire ben 3 gol, praticamente tutti in contropiede, partiti da errori nostri in fase di attacco.
Qualcosa di incomprensibile se si pensa che doveva essere il Napoli ad attaccare e non la Juve; non è possibile subire dei contropiedi quando si è in vantaggio!

Secondo me stiamo pagando due limiti.
Il primo l'assenza di Sissoko, che contro la Samp aveva chiuso tutti gli spazi. Nelle prime partite era stato Marchisio ad assolvere a questo compito; evidentemente uno dei due è fondamentale per la squadra.
Il secondo è la staticità di Ferrara nell'effettuare i cambi; magari sul 2-0 poteva coprirsi di più e cambiare anche modulo, visto che gli uomini in campo non garantivano una buona copertura degli spazi. Da questo punto di vista il mister si sta dimostrando un pò lacunoso.

Al prossimo incontro.