ci siamo...
anche quest'anno è arrivato il tanto sospirato Natale
questo il mio piccolo pensiero per tutti voi
a chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore,
a chi saluta ancora con un bacio,
a chi lavora molto e si diverte di più,
a chi va in fretta in auto ma non suona ai semafori,
a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse,
a chi spegne la tele per fare due chiacchiere,
a chi è felice il doppio quando fa la metà,
a chi si alza presto per aiutare un amico,
a chi ha l'entusiasmo di un bambino e i pensieri di un uomo,
a chi vede nero solo quando è buio,
a chi non aspetta il Natale per essere migliore...Buon Natale!
Buon Natale per ogni cosa che vorrai trovare sotto l'albero,
Buon Natale per ogni sorriso che ti farà stare bene,
Buon Natale per ogni abbraccio che ti scalderà il cuore
Buon Natale
giovedì 25 dicembre 2008
lunedì 22 dicembre 2008
Vedi Napoli e poi muori ...
Ieri abbiamo fatto un gita a Napoli, per vedere i famosi pastori di S. Gregorio Armeno.
Spendo due parole per spiegare il significato del detto "vedi Napoli e poi muori".
Questo detto è stato coniato da un non meglio identificato poeta. Il suo intento era quello di sottolienare come la bellezza di Napoli fosse così grande, è che quindi era (ed è) indispensabile visitarla almeno una volta nella vita; e solo dopo averla visitata si può morire in pace, poichè si è visto la cosa più bella del mondo.
A spiegarmi il famoso detto in questi termini, è stato un signore napoletano trovato casualmente sull'autobus. E' questo è già un primo segnale di come la città partenopea, e del sud in genere, sa essere accogliente.
Arrivati a Napoli ci siamo incaminati per via Toledo, direzione p.zza Plebiscito.
Via Toledo è una delle strade commerciali della città, dove si trovano le vetrine delle griffe più famose.
Accanto a questi però, si trovano anche tutta una serie di venditori "abusivi": ci sono gli i napoletani veraci agli angoli dei fabbricati che vendono ogni tipo di mercanzia, mentre sul ciglio del marciapiede ci sono i venditori oriundi (leggi extracomunitari) impegnati nella vendita di borse e simili.
Per il pranzo ovviamente non potevano che mangiare pizza, e per farlo abbiamo scelto la Pizzeria Brandi, situata vicino a p.zza Plebiscito.
Per chi non lo sapesse, è in questa pizzeria che nel giugno 1889 fu inventata la pizza margherita in onore della moglie del Re Umberto I, la Regina Margherita di Savoia.
Insomma un must.
Un altro must a Napoli è il caffè. Noi lo abbiamo preso "Dal Professore", dove il caffè è un'arte.
Con lo stomaco pieno ci siamo diretti verso S. Gregorio Armeno, dove sono in vendita i vari personaggi del presepe.
E aggirandoti per questi vicoli, accompagnati dal sottofondo delle radio che trasmettevano le partite, ti rendi conto di cosa è il presepe per i napoletani.
Mentre per il resto delle persone è solo un augurio, per i napoletani è un'arte, che a me ricorda molto il modellismo per la cura dei dettagli che hanno.
A stare li in mezzo a quei vicoli ti viene voglia di correre a casa e di fare il presepe.
Un'altra tappa gastronomica è stata Scaturchio, nota pasticceria sita in p.zza San Domenico Maggiore 19, nel cuore si Spaccanapoli, dove abbiamo degustato una fantastica sfogliatella.
Questo il resoconto di questa bellissima giornata a Napoli.
Devo dire che a me è piaciuta tantissimo, e spero di poterla visitare nuovamente.
Spendo due parole per spiegare il significato del detto "vedi Napoli e poi muori".
Questo detto è stato coniato da un non meglio identificato poeta. Il suo intento era quello di sottolienare come la bellezza di Napoli fosse così grande, è che quindi era (ed è) indispensabile visitarla almeno una volta nella vita; e solo dopo averla visitata si può morire in pace, poichè si è visto la cosa più bella del mondo.
A spiegarmi il famoso detto in questi termini, è stato un signore napoletano trovato casualmente sull'autobus. E' questo è già un primo segnale di come la città partenopea, e del sud in genere, sa essere accogliente.
Arrivati a Napoli ci siamo incaminati per via Toledo, direzione p.zza Plebiscito.
Via Toledo è una delle strade commerciali della città, dove si trovano le vetrine delle griffe più famose.
Accanto a questi però, si trovano anche tutta una serie di venditori "abusivi": ci sono gli i napoletani veraci agli angoli dei fabbricati che vendono ogni tipo di mercanzia, mentre sul ciglio del marciapiede ci sono i venditori oriundi (leggi extracomunitari) impegnati nella vendita di borse e simili.
Per il pranzo ovviamente non potevano che mangiare pizza, e per farlo abbiamo scelto la Pizzeria Brandi, situata vicino a p.zza Plebiscito.
Per chi non lo sapesse, è in questa pizzeria che nel giugno 1889 fu inventata la pizza margherita in onore della moglie del Re Umberto I, la Regina Margherita di Savoia.
Insomma un must.
Un altro must a Napoli è il caffè. Noi lo abbiamo preso "Dal Professore", dove il caffè è un'arte.
Con lo stomaco pieno ci siamo diretti verso S. Gregorio Armeno, dove sono in vendita i vari personaggi del presepe.
E aggirandoti per questi vicoli, accompagnati dal sottofondo delle radio che trasmettevano le partite, ti rendi conto di cosa è il presepe per i napoletani.
Mentre per il resto delle persone è solo un augurio, per i napoletani è un'arte, che a me ricorda molto il modellismo per la cura dei dettagli che hanno.
A stare li in mezzo a quei vicoli ti viene voglia di correre a casa e di fare il presepe.
Un'altra tappa gastronomica è stata Scaturchio, nota pasticceria sita in p.zza San Domenico Maggiore 19, nel cuore si Spaccanapoli, dove abbiamo degustato una fantastica sfogliatella.
Questo il resoconto di questa bellissima giornata a Napoli.
Devo dire che a me è piaciuta tantissimo, e spero di poterla visitare nuovamente.
sabato 20 dicembre 2008
In ferie
Finalmente sono in ferie.
Siamo arrivati da poco a Salerno, dove abbiamo trovato un bellissimo sole.
Abbiamo riabbracciato i nostri parenti, in particolare la nostra nipotina Marika.
E' sempre così bello ritrovarsi tutti insieme.
Siamo arrivati da poco a Salerno, dove abbiamo trovato un bellissimo sole.
Abbiamo riabbracciato i nostri parenti, in particolare la nostra nipotina Marika.
E' sempre così bello ritrovarsi tutti insieme.
venerdì 19 dicembre 2008
Il calendario degli informatici
La fine dell'anno si avvicina sempre di più, e puntualmente spuntano fuori una valanga di calendari.In giro ci sono i più disparati: si va da quello delle contadine svizzere fino a quelli per così dire di "nudo artistico".
La mia deformazione professionale mi porta a segnalarvi questo ironico calendario realizzato dagli Informatici dell'università di Catania.
Tutte le foto sono visionabili sul sito di Repubblica.
martedì 16 dicembre 2008
Natale in vista (e in testa)
Ormai dappertutto si respira l'area natalizia.
Ed è inevitabile che già si pensi a dove e come lo si passerà.
Per quel che mi riguarda non vedo l'ora che arrivi sabato.
Infatti per sabato 20 è fissata la partenza, rigorosamente in macchina, per l'amata terronia.
Prima sulla costa tirrena, poi su quella adriatica.
I regali li abbiamo già comprati, e li abbiamo anche incartanti, io e la mia ragazza. Con tanto amore.
Non resta che aspettare ancora qualche giorno e poi mettersi in marcia.
Fino ad allora, buona attesa.
Ed è inevitabile che già si pensi a dove e come lo si passerà.
Per quel che mi riguarda non vedo l'ora che arrivi sabato.
Infatti per sabato 20 è fissata la partenza, rigorosamente in macchina, per l'amata terronia.
Prima sulla costa tirrena, poi su quella adriatica.
I regali li abbiamo già comprati, e li abbiamo anche incartanti, io e la mia ragazza. Con tanto amore.
Non resta che aspettare ancora qualche giorno e poi mettersi in marcia.
Fino ad allora, buona attesa.
venerdì 12 dicembre 2008
Umorismo informatico
Un tipo sta guidando la macchina quando, ad un certo punto, capisce di essersi perso. Avvista un signore che passa per strada, accosta al marciapiede e gli grida:
"Mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso ad un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo".
"Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un'automobile, a 44°30'18" di latitudine Nord e 18°36'20" di longitudine Est, sono le 14 e 23 primi e 35 secondi e oggi è lunedì 7 aprile 2008 e ci sono 20,3 gradi centigradi".
"Lei è un Engineer?" - chiede quello dentro l'automobile.
"Certamente. Come fa a saperlo?"
"Perché tutto quello che mi ha detto è tecnicamente corretto, ma praticamente inutile. Infatti, non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!"
"Lei allora deve essere un utente/cliente/committente, vero?" - risponde stizzito l'Engineer.
"Infatti, lo sono. Ma.... da che cosa l'ha capito?"
"Abbastanza facile: lei non sa dove si trova, né come ci è arrivato, né tanto meno dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema; di fatto è esattamente nella merda in cui si trovava prima che ci si incontrasse... ma adesso, per qualche strano motivo... risulta che la colpa è mia!"
"Mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso ad un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo".
"Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un'automobile, a 44°30'18" di latitudine Nord e 18°36'20" di longitudine Est, sono le 14 e 23 primi e 35 secondi e oggi è lunedì 7 aprile 2008 e ci sono 20,3 gradi centigradi".
"Lei è un Engineer?" - chiede quello dentro l'automobile.
"Certamente. Come fa a saperlo?"
"Perché tutto quello che mi ha detto è tecnicamente corretto, ma praticamente inutile. Infatti, non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!"
"Lei allora deve essere un utente/cliente/committente, vero?" - risponde stizzito l'Engineer.
"Infatti, lo sono. Ma.... da che cosa l'ha capito?"
"Abbastanza facile: lei non sa dove si trova, né come ci è arrivato, né tanto meno dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema; di fatto è esattamente nella merda in cui si trovava prima che ci si incontrasse... ma adesso, per qualche strano motivo... risulta che la colpa è mia!"
giovedì 11 dicembre 2008
SMS da GMail
Ora con GMail è possibile inviare anche SMS.
Ci stavo giusto pensando un paio di giorni fa, e puntalmente BigG lo ha realizzato.
Oggi sul blog di GMail hanno annunciato la possibilità di inviare messaggini ai cellulari. Questa funzione rientra all'interno della chat.
Inviando un sms, all'account di GMail viene associato un numero di telefono, che resta ancorato all'account stesso.
Il destinatario del messaggio rispondendo al messaggio ne invia uno a questo numero, ed il messaggio di risposta viene mostrato nella chat all'interno di GMail.
In questo modo si instaura una vera e propria chat, che va al là dei mezzi di comunicazione utilizzati.
Unica pecca: il serivizio è attualmente disponibile sono negli Stati Uniti.
Non ci resta che aspettare che arrivi in Italia.
Ci stavo giusto pensando un paio di giorni fa, e puntalmente BigG lo ha realizzato.
Oggi sul blog di GMail hanno annunciato la possibilità di inviare messaggini ai cellulari. Questa funzione rientra all'interno della chat.
Inviando un sms, all'account di GMail viene associato un numero di telefono, che resta ancorato all'account stesso.
Il destinatario del messaggio rispondendo al messaggio ne invia uno a questo numero, ed il messaggio di risposta viene mostrato nella chat all'interno di GMail.
In questo modo si instaura una vera e propria chat, che va al là dei mezzi di comunicazione utilizzati.
Unica pecca: il serivizio è attualmente disponibile sono negli Stati Uniti.
Non ci resta che aspettare che arrivi in Italia.
lunedì 8 dicembre 2008
Una giornata a Trento e Verona
Sabato scorso, io e la mia ragazza, ci siamo concessi una gita fuori porta.
Vista la bella giornata di sole, siamo saltati sul primo treno e siamo andati a Treno e a Verona.
A Trento ci ha accolto un timido sole e delle strade che riportavano ancora i segni di una nevicata. Ovviamente abbiamo visitato il famoso Mercatino di Natale, un pò più piccolo di quanto mi aspettassi.
Poi siamo andati a Verona, dove abbiamo fatto un giro per il centro sino a raggiungere la casa di Giulietta.
Qui sotto le immancabili foto; questo invece l'album su Picasa Web.
Vista la bella giornata di sole, siamo saltati sul primo treno e siamo andati a Treno e a Verona.
A Trento ci ha accolto un timido sole e delle strade che riportavano ancora i segni di una nevicata. Ovviamente abbiamo visitato il famoso Mercatino di Natale, un pò più piccolo di quanto mi aspettassi.
Poi siamo andati a Verona, dove abbiamo fatto un giro per il centro sino a raggiungere la casa di Giulietta.
Qui sotto le immancabili foto; questo invece l'album su Picasa Web.
venerdì 5 dicembre 2008
Una pizza fantastica
Ieri sera sono andato in pizzeria, nella migliore pizzeria di Milano.
L'unica che sa fare ad arte la vera pizza napoletana, qui nella città meneghina.
Sto parlando della pizzaria Solo Pizza, che si trova sul Naviglio Pavese.
Ci sono altre sedi di questa pizzeria; io e la mia ragazza abbiamo mangiato in quella di Viale Umbria. Ma nessuna riesce a rendere la pizza così deliziosa.
La prima volta che ci sono andato c'era un pizzaiolo napoletano doc, con tanto di tatuaggio di Maradona sul braccio.
Da qualche tempo c'è stato un avvicendamento del pizzaiolo: ora c'è il solito egiziano; però, la pizza è buonissima come quella che faceva il suo maestro.
Mentre la si mangia si ha la senso di leggerezza, lo stomaco non è appesantito dall'impasto; e una volta finita si ha voglia di prenderne un'altra.
A conclusione della cena non può mancare il dolce: come sempre ho preso una delizia al limone.
Dolce che SoloPizza fa arrivare direttamente dalla costiera amalfitana, dal famoso pasticciere Salvatore De Riso.
SoloPizza, una meta obbligata sul cammino della buona cucina.
L'unica che sa fare ad arte la vera pizza napoletana, qui nella città meneghina.
Sto parlando della pizzaria Solo Pizza, che si trova sul Naviglio Pavese.
Ci sono altre sedi di questa pizzeria; io e la mia ragazza abbiamo mangiato in quella di Viale Umbria. Ma nessuna riesce a rendere la pizza così deliziosa.
La prima volta che ci sono andato c'era un pizzaiolo napoletano doc, con tanto di tatuaggio di Maradona sul braccio.
Da qualche tempo c'è stato un avvicendamento del pizzaiolo: ora c'è il solito egiziano; però, la pizza è buonissima come quella che faceva il suo maestro.
Mentre la si mangia si ha la senso di leggerezza, lo stomaco non è appesantito dall'impasto; e una volta finita si ha voglia di prenderne un'altra.
A conclusione della cena non può mancare il dolce: come sempre ho preso una delizia al limone.
Dolce che SoloPizza fa arrivare direttamente dalla costiera amalfitana, dal famoso pasticciere Salvatore De Riso.
SoloPizza, una meta obbligata sul cammino della buona cucina.
giovedì 4 dicembre 2008
Ancora neno Eraclio, ancora più Martesansa
Ieri, tornato a casa, ho trovato una lettera del comune di Milano.
Questo il testo della missiva:
Questo il testo della missiva:
"Con riferimento al procedimento anagrafico in oggetto, si comunica che, avendo riscontrato le condizioni stabilite dalla legge, si è provveduto all'iscrizione nell'Anagrafe della Popolazione Residente di questo Comune."
Ora sono residente a Milano.
Almeno nel cuore, però, sono sempre barlettano.
martedì 2 dicembre 2008
Da Google Maps a TomTom
Forse non tutti sanno che è possibile far interagire tra loro Google Maps e TomTom.
Faccio una breve introduzione dei due prodotti.
Google Maps è il servizio di Google che fornisce una semplice e potente tecnologia di mappatura. Per alcune aree d'Italia è anche possibile vedere dal vivo le strade (vedi il post Google Street View a Milano).
TomTom è il sistema di navigazione più famoso e più utilizzato al mondo. E' stato uno dei primi, se non il primo in assoluto, ed è sicuramente il prodotto più all'avanguardia.
Oggi ho scoperto questa interessante funzione.
Praticamente si tratta di questo: una volta individuato un indirizzo di nostro interesse all'interno di Google Maps, è possibile trasferirlo su TomTom, collegato al pc tramite TomTom Home.
In questo modo ci ritroviamo, sul nostro amatissimo navigatore, l'indirizzo che abbiamo trovato con assoluta precisione su Google Maps.
Vi rimando al sito di TomTom dove spiega nel dettaglio l'integrazione tra questi due prodotti.
Buona navigazione a tutti.
Faccio una breve introduzione dei due prodotti.
Google Maps è il servizio di Google che fornisce una semplice e potente tecnologia di mappatura. Per alcune aree d'Italia è anche possibile vedere dal vivo le strade (vedi il post Google Street View a Milano).
TomTom è il sistema di navigazione più famoso e più utilizzato al mondo. E' stato uno dei primi, se non il primo in assoluto, ed è sicuramente il prodotto più all'avanguardia.
Oggi ho scoperto questa interessante funzione.
Praticamente si tratta di questo: una volta individuato un indirizzo di nostro interesse all'interno di Google Maps, è possibile trasferirlo su TomTom, collegato al pc tramite TomTom Home.
In questo modo ci ritroviamo, sul nostro amatissimo navigatore, l'indirizzo che abbiamo trovato con assoluta precisione su Google Maps.
Vi rimando al sito di TomTom dove spiega nel dettaglio l'integrazione tra questi due prodotti.
Buona navigazione a tutti.
lunedì 1 dicembre 2008
La fiera degli artigiani
Come ogni anno in questo periodo, si svolge a Milano la Fiera dell'artigianato, che quest'anno sarà aperto sino al giorno dell'Immacolata, ovvero l'8 dicembre.
Da quest'anno la fiera si svolge presso il nuovo polo fieristico di Rho Fiera, appena fuori Milano.
Ieri è stata la prima volta che ho vistato la Fiera dell'artigianato e il polo fieristico: non sapevo bene cosa aspettarmi, ma avevo dentro di me tanta curiosità.
Il polo fieristico si raggiunge comodamente con la metropolitana o con il treno sub-urbano che ferma nella nuova stazione ferroviaria.
La struttura del polo fieristico è impressionante: dei padiglioni enormi affiancati l'uno all'altro, attraversati da una moltitudine di gente.
Il primo padiglione che abbiamo visitato è stato quello della Lombardia (guarda caso), ed è qui che ho capito cos'è davvero la fiera.
Io pensavo che fosse solo una dimostrazione dei lavori che gli artigiani svolgono quotidianamente, invece è una corsa all'acquisto più frenato.
In pratica si tratta di un grande mercato con venditori provenienti da ogni dove: ci sono dei padiglioni riservati alle regioni italiane, ed altri padiglioni per le varie nazioni europee e di tutto il mondo.
In questo bailamme è possibile trovare di tutto: dai cappelli ai coltelli, dalla bigiotteria ai formaggi, dalla pelletteria alle arti vetrarie.
Alla fine si è rivelata come un'ottima occasione per acquistare alcuni regali natalizi.
Ci sono anche tantissimi ristoranti regionali ed internazionali, dove poter degustare dei piatti tipici.
E' stata una bella domenica, una esperienza che va assolutamente ripetuta, ma solo tra un anno.
Da quest'anno la fiera si svolge presso il nuovo polo fieristico di Rho Fiera, appena fuori Milano.
Ieri è stata la prima volta che ho vistato la Fiera dell'artigianato e il polo fieristico: non sapevo bene cosa aspettarmi, ma avevo dentro di me tanta curiosità.
Il polo fieristico si raggiunge comodamente con la metropolitana o con il treno sub-urbano che ferma nella nuova stazione ferroviaria.
La struttura del polo fieristico è impressionante: dei padiglioni enormi affiancati l'uno all'altro, attraversati da una moltitudine di gente.
Il primo padiglione che abbiamo visitato è stato quello della Lombardia (guarda caso), ed è qui che ho capito cos'è davvero la fiera.
Io pensavo che fosse solo una dimostrazione dei lavori che gli artigiani svolgono quotidianamente, invece è una corsa all'acquisto più frenato.
In pratica si tratta di un grande mercato con venditori provenienti da ogni dove: ci sono dei padiglioni riservati alle regioni italiane, ed altri padiglioni per le varie nazioni europee e di tutto il mondo.
In questo bailamme è possibile trovare di tutto: dai cappelli ai coltelli, dalla bigiotteria ai formaggi, dalla pelletteria alle arti vetrarie.
Alla fine si è rivelata come un'ottima occasione per acquistare alcuni regali natalizi.
Ci sono anche tantissimi ristoranti regionali ed internazionali, dove poter degustare dei piatti tipici.
E' stata una bella domenica, una esperienza che va assolutamente ripetuta, ma solo tra un anno.
lunedì 24 novembre 2008
La conversione di Saulo
L'immagine qui accanto rappresenta il dipinto "La conversione di Saulo", del grandissimo Caravaggio.
In questi giorni è possibile ammirarlo gratuitamente presso Palazzo Marino, qui a Milano.
Sabato scorso sono stato tra i tanti che hanno sfidato il freddo e un vento gelido per ammirarlo dal vivo.
Il dipinto è stato sottoposto ad un lungo restauro, grazie al quale sono emersi gli splendidi colori del dipinto; in particolare un raggio di luce che illumina S. Paolo.
Ed è impressionante come questo piccolo raggio riesca a dare una grandissima luce a tutto il dipinto .
Non son un gran esperto di pittura, anzi non lo sono per nulla. Però posso dire che questo dipinto è davvero bellissimo, e il contrasto tra colori chiari e scuri è semplicemente fantastico.
Da vedere, assolutamente.
Nuove foto
Finalmente ho pubblicato le foto di questa estate: un pò in ritardo, lo so, ma ce l'ho fatta.
Ho colto l'occasione per pubblicare anche le foto della gita ad Assisi e Gubbio.
Vi ricordo l'indirizzo: picasaweb.google.com/domenico.scarcella
Ho colto l'occasione per pubblicare anche le foto della gita ad Assisi e Gubbio.
Vi ricordo l'indirizzo: picasaweb.google.com/domenico.scarcella
venerdì 21 novembre 2008
Gmail a colori
Erano in molti a chiederlo a gran voce. Alla fine è arrivato.
Finalmente è possibile personalizzare, e dare colore, alla casella di posta di GMail.
Con un annuncio sul blog ufficiale, l'ingegnere
Finalmente è possibile personalizzare, e dare colore, alla casella di posta di GMail.
Con un annuncio sul blog ufficiale, l'ingegnere
giovedì 13 novembre 2008
Addirvi una parola
Una scena che ha fatto la storia della comicità italiana.
Tratta dall'indimenticabile film "Totò, Peppino e... la malafemmina"
Tratta dall'indimenticabile film "Totò, Peppino e... la malafemmina"
martedì 11 novembre 2008
Gita ad Assisi e Gubbio
Nel fine settimana appena passato, io e la mia ragazza ci siamo concessi una gita in Umbria, dove ci siamo incontrati con le sue sorelle e i rispettivi mariti.
Più precisamente siamo stati ad Assisi e Gubbio.
Inutile dire quando siano belle queste due città, e tutta l'Umbria in generale.
Anche il cibo è stato semplicemente squisito. Abbiamo mangiato in diversi posti, e nessuno ci ha deluso; neanche un ristorante self-service che all'inizio mi lasciava perplesso.
Ci siamo ripromessi di tornarci presto, per fare delle belle mangiate e per conoscere meglio questa fantastica regione.
Spero di mettere presto on-line le immancabili foto.
Più precisamente siamo stati ad Assisi e Gubbio.
Inutile dire quando siano belle queste due città, e tutta l'Umbria in generale.
Anche il cibo è stato semplicemente squisito. Abbiamo mangiato in diversi posti, e nessuno ci ha deluso; neanche un ristorante self-service che all'inizio mi lasciava perplesso.
Ci siamo ripromessi di tornarci presto, per fare delle belle mangiate e per conoscere meglio questa fantastica regione.
Spero di mettere presto on-line le immancabili foto.
martedì 4 novembre 2008
vCast.it: il video-registratore via internet
Vcast è il sostituto dei vecchi videoregistratori.
Dopo essersi iscritti gratuitamente, è possibile accedere ad un videoregistratore online, con la possibilità di registrare tutti i vostri programmi preferiti.
Ci sono quasi tutti i canali terrestri nazionali, ad eccezione di Mediaset che ha pensato bene di diffidare vCast dall'utilizzare le proprie trasmissioni.
Vai a capire perchè.
Come con i normali videoregistratori basta specificare il canale desiderato, l'ora di inizio e quella di fine registrazione. Altro parametro da specificare è il formato desiderato.
E' possibile anche inserire delle ripetizioni delle registrazioni: sono previste registrazioni settimanali, giornaliere, dal lunedì al venerdì, dal lunedì al sabato.
Una volta terminata la registrazione, è possibile scaricare il contenuto per poterlo guardare comodamente con il nostro pc.
I contenuti memorizzati vengono tenuti sul sito per un massimo di 3 giorni.
Dopo essersi iscritti gratuitamente, è possibile accedere ad un videoregistratore online, con la possibilità di registrare tutti i vostri programmi preferiti.
Ci sono quasi tutti i canali terrestri nazionali, ad eccezione di Mediaset che ha pensato bene di diffidare vCast dall'utilizzare le proprie trasmissioni.
Vai a capire perchè.
Come con i normali videoregistratori basta specificare il canale desiderato, l'ora di inizio e quella di fine registrazione. Altro parametro da specificare è il formato desiderato.
E' possibile anche inserire delle ripetizioni delle registrazioni: sono previste registrazioni settimanali, giornaliere, dal lunedì al venerdì, dal lunedì al sabato.
Una volta terminata la registrazione, è possibile scaricare il contenuto per poterlo guardare comodamente con il nostro pc.
I contenuti memorizzati vengono tenuti sul sito per un massimo di 3 giorni.
lunedì 3 novembre 2008
Google Street View a Milano
Sbarca in Italia il "servizio fotografico stradale" di Google denominato Street View.
Al momento le città italiane coperte dal servizio sono Milano, Roma, Firenze e Como con il suo lago.
Attraverso questo bellissimo strumento è possibile aggirarsi per la città proprio come se si fosse là, in quel preciso posto.
Ed è possibile vedere i monumenti esattamente come lo stanno facendo (o meglio, lo hanno fatto) i turisti che si aggirano per la città.
Per non parlare poi del fatto che si può vedere la propria casa, la propria macchina, e se si è fortunati si può vedere anche se stessi.
Qui sotto vi riporto un esempio: piazzale Luigi Cadorna qui a Milano.
Al momento le città italiane coperte dal servizio sono Milano, Roma, Firenze e Como con il suo lago.
Attraverso questo bellissimo strumento è possibile aggirarsi per la città proprio come se si fosse là, in quel preciso posto.
Ed è possibile vedere i monumenti esattamente come lo stanno facendo (o meglio, lo hanno fatto) i turisti che si aggirano per la città.
Per non parlare poi del fatto che si può vedere la propria casa, la propria macchina, e se si è fortunati si può vedere anche se stessi.
Qui sotto vi riporto un esempio: piazzale Luigi Cadorna qui a Milano.
In viaggio
A volte, come stamattina, mi capita di prendere la metropolitana per raggiungere l'ufficio.
Inutile dire che ero letteralmente stipato all'interno del vagone.
Ho pensato che fosse uno dei peggiori viaggi mai fatti in metro.
Poi arrivo in ufficio e vedo che in Pakistan c'è chi addirittura viaggia sul tetto del treno, o peggio ancora, aggrappato ai finestrini.
Qui trovate la galleria fotografica.
Non c'è di che essere allegro, ma almeno mi ha fatto pesare meno il mio viaggio in metropolitana.
giovedì 30 ottobre 2008
HTC Touch HD
Finalmente sta arrivando.
Dovrebbe essere in vendita dai primi giorni di novembre, probabilmente il 6.
Il prezzo si aggira intorno ai 600€, forse un po troppo. Uscirà sicuramente con il brand TIM, qui trovate l'offerta. Speriamo che il prezzo no-brand non si discosti molto da questo.
C'è da dire che questo fantastico pda offre tantissimo.
Ha uno schermo da 3,8 pollici, una fotocamera da 5.0 megapixel con autofocus, sistema operativo Windows Mobile 6.1 Professional, jack stereo standard da 3,5 mm, radio FM, connettività Wi-Fi 802.11b/g, navigatore GPS integrato e molte altre interessanti funzionalità.
Ah dimenticavo: permette anche di telefonare ;-)
E come se non bastasse ha anche un design essenziale ma molto accattivante.
Alcuni hanno provato a fare il confronto con il tanto celebrato I-Phone; io non l'ho faccio: non c'è partita.
Per me l'Htc Touch Hd vince su tutta la linea: basta dire che si possono fare i video, inviare mms, e che si può effettuare una video-chiamata.
Vi inserisco anche un video, dove vengono spiegate alcune caratteristiche di questo fantastico prodotto.
Sinceramente non so se in questo momento storico, visto l'andamento dell'economia, sarò in grado di poterlo acquistare.
Se, però, qualcuno volesse avere la mia eterna gratitudine, ora sa cosa regalarmi per l'ormai imminente Natale.
lunedì 27 ottobre 2008
Meno Eraclio, più Martesansa
Ore 08:40 del 27 ottobre 2008.
Ufficio dell'anagrafe di via Sansovino, 9 a Milano.
Una firma su un enorme foglio, per l'avvio della pratica.
In un attimo smetto di essere barlettano.
L'attimo dopo inizio ad essere milanese.
D'ora in poi, il mio essere saprà un po meno di Eraclio ed un po più di Martesana.
Ufficio dell'anagrafe di via Sansovino, 9 a Milano.
Una firma su un enorme foglio, per l'avvio della pratica.
In un attimo smetto di essere barlettano.
L'attimo dopo inizio ad essere milanese.
D'ora in poi, il mio essere saprà un po meno di Eraclio ed un po più di Martesana.
giovedì 23 ottobre 2008
Corso avanzato di lingue straniere
Per chi come me ama la Puglia
Per chi come me è pugliese
Per chi come me parla francese
Per chi come me è pugliese
Per chi come me parla francese
Parla con me
Da oggi è attivo un nuovo servizio.
Per chi non l'avesse ancora visto, nella colonna di destra è presente il servizio parla con me.
Attraverso questo servizio saprete sempre quando sono online, ed udite udite ......
potrete chattare con me senza bisogno di particolari software.
Questo servizio utilizza Google Talk chatback, uno gadget perfettamente integrato con Google Talk, ovvero la chat di Google.
Per chi volesse maggiore informazioni, vi rimando alla presentazione ufficiale.
Per chi non l'avesse ancora visto, nella colonna di destra è presente il servizio parla con me.
Attraverso questo servizio saprete sempre quando sono online, ed udite udite ......
potrete chattare con me senza bisogno di particolari software.
Questo servizio utilizza Google Talk chatback, uno gadget perfettamente integrato con Google Talk, ovvero la chat di Google.
Per chi volesse maggiore informazioni, vi rimando alla presentazione ufficiale.
martedì 19 agosto 2008
Di nuovo al lavoro
Dunque rieccomi.
Sembra ieri che iniziavano le ferie, ed invece sono già finite. Come al solito scorrono via veloci come il treno.
Mi sono divertito molto, ed ho anche preso tanto sole, anche se la maggior parte del tempo sono stato al fresco dell'ombrellone :-)
Ho visitato Capri, facendo una lunga ed insolita passeggiata, costringendo la mia ragazza lungo sentieri poco frequentati.
Ho anche fatto un giro in barca, e l'ho guidata per un lungo tratto: peccato per il mare che era un po agitato.
Il tutto immortalato da tantissime foto, che presto saranno on-line.
Sembra ieri che iniziavano le ferie, ed invece sono già finite. Come al solito scorrono via veloci come il treno.
Mi sono divertito molto, ed ho anche preso tanto sole, anche se la maggior parte del tempo sono stato al fresco dell'ombrellone :-)
Ho visitato Capri, facendo una lunga ed insolita passeggiata, costringendo la mia ragazza lungo sentieri poco frequentati.
Ho anche fatto un giro in barca, e l'ho guidata per un lungo tratto: peccato per il mare che era un po agitato.
Il tutto immortalato da tantissime foto, che presto saranno on-line.
mercoledì 23 luglio 2008
Buone vacanze a tutti
Finalmente ci siamo.
Da domani iniziano le tanto attese ferie estive. Speriamo che ci sia tanto sole.
Io ho tanta voglia di mare, e non vedo l'ora di fare il primo bagno.
Ci risentiamo al mio ritorno, previsto per fine agosto, con tante foto da condividere.
Da domani iniziano le tanto attese ferie estive. Speriamo che ci sia tanto sole.
Io ho tanta voglia di mare, e non vedo l'ora di fare il primo bagno.
Ci risentiamo al mio ritorno, previsto per fine agosto, con tante foto da condividere.
venerdì 18 luglio 2008
Tetris, ma non per tutti
Io non sono mai stato molto bravo con i video giochi.
Preferivo il biliardo e il calcio balilla.
Tetris è stato uno dei pochi a cui mi sono appassionato.
Non c'è da sparare, non c'è da "correre" in moto o in auto: ci sono solo dei semplici mattoncini da incastrare tra di loro.
Ho sempre ritenuto di essere bravo a Tetris. Molto bravo.
Fino ad oggi!
Ho trovato in rete un video, dove il giocatore è assolutamente impareggiabile.
Questo il link per ammirarlo: è assolutamente straordinario.
Da non perdere.
Preferivo il biliardo e il calcio balilla.
Tetris è stato uno dei pochi a cui mi sono appassionato.
Non c'è da sparare, non c'è da "correre" in moto o in auto: ci sono solo dei semplici mattoncini da incastrare tra di loro.
Ho sempre ritenuto di essere bravo a Tetris. Molto bravo.
Fino ad oggi!
Ho trovato in rete un video, dove il giocatore è assolutamente impareggiabile.
Questo il link per ammirarlo: è assolutamente straordinario.
Da non perdere.
Ripresa delle comunicazioni
Dopo tre settimane il mio portatile è tornato a vivere.
E' stato necessario fare un trapianto della scheda madre.
Adesso è come nuovo, funziona alla grande.
Speriamo che viva in eterno.
E' stato necessario fare un trapianto della scheda madre.
Adesso è come nuovo, funziona alla grande.
Speriamo che viva in eterno.
venerdì 27 giugno 2008
Non c'è proprio da fidarsi
Ragazzi, sembra che qualcuno ce l'abbia con me. Davvero!
Non è possibile, ma a quanto pare la tecnologia mi sta abbandonando.
L'altro giorno il mio portatile ha deciso di non accendersi più!
Sono troppo triste.
Spero solo di riuscire a recuperare i mie dati.
Speriamo bene.
Non è possibile, ma a quanto pare la tecnologia mi sta abbandonando.
L'altro giorno il mio portatile ha deciso di non accendersi più!
Sono troppo triste.
Spero solo di riuscire a recuperare i mie dati.
Speriamo bene.
mercoledì 18 giugno 2008
Todos a bailar
Finalmente ci siamo.
Oggi parte la 18a edizione del LatinoAmericando: festival di musica, arte, cucina e artigianato targato Latina America.
Da oggi partono 2 mesi ininterrotti di concerti e spettacoli e tanto ballo: salsa, merengue, bachata, reggaeton.
L'appuntamento per tutti è nel fantastico salsodromo latino.
Oggi parte la 18a edizione del LatinoAmericando: festival di musica, arte, cucina e artigianato targato Latina America.
Da oggi partono 2 mesi ininterrotti di concerti e spettacoli e tanto ballo: salsa, merengue, bachata, reggaeton.
L'appuntamento per tutti è nel fantastico salsodromo latino.
lunedì 16 giugno 2008
ShapeWriter: la nuova tastiera
Andando in giro per la rete, mi sono imbattuto nel Android Developer Challenge, una competizione internazionale volta a sviluppare applicazioni basate sul sistema operativo mobile pensato da Google.
Tra i 50 software ancora in gara ho trovato questa innovativa tastiera: si chiama ShapeWriter, ed è un ex progetto di ricerca targato IBM. Qui potete vedere una breve introduzione.
Si tratta di una tastiera virtuale pensata essenzialmente per i palmari, ma l'estensione ai pc piuttosto che i telefonini è assolutemente fattibile.
Contrariamente a quando avviene ora, per scrivere del testo non si deve cliccare sui singoli tasti, bensì bisogna trascinare il pennino sulle lettere della tastiera.
Il software individuerà le possibili parole accedendo ad un dizionario precaricato.
Ad un primo impatto potrebbe sembrare di difficile utilizzo.
Secondo me, invece, si riesce a scrivere molto più in fretta. Ed è anche più divertente.
Tra i 50 software ancora in gara ho trovato questa innovativa tastiera: si chiama ShapeWriter, ed è un ex progetto di ricerca targato IBM. Qui potete vedere una breve introduzione.
Si tratta di una tastiera virtuale pensata essenzialmente per i palmari, ma l'estensione ai pc piuttosto che i telefonini è assolutemente fattibile.
Contrariamente a quando avviene ora, per scrivere del testo non si deve cliccare sui singoli tasti, bensì bisogna trascinare il pennino sulle lettere della tastiera.
Il software individuerà le possibili parole accedendo ad un dizionario precaricato.
Ad un primo impatto potrebbe sembrare di difficile utilizzo.
Secondo me, invece, si riesce a scrivere molto più in fretta. Ed è anche più divertente.
L'Italia spezzata
Ragazzi com'è diverso il sud Italia dal nord.
Ieri mattina mi sono svegliato a Salerno, uno splendido sole mi ha dato il buongiorno, la gente già in costume si adoperava con la tintarella.
Rientro in serata a Milano: ad accoglierci freddo e strade bagnate dalla solita pioggia.
Speriamo che un po di sole arrivi anche quassù.
Ieri mattina mi sono svegliato a Salerno, uno splendido sole mi ha dato il buongiorno, la gente già in costume si adoperava con la tintarella.
Rientro in serata a Milano: ad accoglierci freddo e strade bagnate dalla solita pioggia.
Speriamo che un po di sole arrivi anche quassù.
mercoledì 4 giugno 2008
Groovy: il piacere della programmazione
Alcuni di voi ne avranno sentito parlare.
Groovy è un linguaggio di script, che gira all'interno della JVM.
All'inizio la sintassi può sembrare un po ostica, però è facile da imparare.
E poi è molto intuitiva, e permette di fare operazioni, anche complesse, in pochissime righe.
Vi consiglio anche di dare uno sguardo al suo fratello Grails.
E' un framework J2EE basato su Java e su Groovy, ovviamente.
Si riesce a mettere su una applicazione CRUD in 5 minuti cinque.
Non vedo l'ora di poter usare queste due tecnologie in un progetto vero.
Groovy è un linguaggio di script, che gira all'interno della JVM.
All'inizio la sintassi può sembrare un po ostica, però è facile da imparare.
E poi è molto intuitiva, e permette di fare operazioni, anche complesse, in pochissime righe.
Vi consiglio anche di dare uno sguardo al suo fratello Grails.
E' un framework J2EE basato su Java e su Groovy, ovviamente.
Si riesce a mettere su una applicazione CRUD in 5 minuti cinque.
Non vedo l'ora di poter usare queste due tecnologie in un progetto vero.
martedì 27 maggio 2008
Il giorno più bello
Immaginate di lavorare per svariati anni nello stesso posto.
E di trovarvi bene con i colleghi (si, a volte succede), e con tutto l'ambiente che interagisce con il vostro lavoro. E di farlo bene, il vostro lavoro; e che questo venga apprezzato da tutti.
Immaginate anche di essere, per tutti questi anni, un precario; si, un precario che lavora sempre nello stesso posto, ma pur sempre un precario.
Un precario che alla fine di ogni contratto non sa né se ce ne sarà un prossimo né come sarà. E che vive così di anno in anno, contratto dopo contratto.
Poi, però, il giorno più bello arriva.
Arriva il giorno in cui hai un contratto definitivo, che ti permette di lavorare sempre nello stesso posto, ma sotto una luce completamente diversa. Ora potrai dire: "no, non sono un precario, non più".
Un sogno che diventa realtà.
Proprio quello che ieri è successo alla mia ragazza.
Dopo anni di precariato, ieri è stata nominata come insegnante di ruolo proprio nel liceo in cui ha insegnato, da precaria, per svariati anni.
Complimenti amore mio.
Ora sì che la puoi chiamare "la mia scuola".
Auguro a tutti i precari di avere uguale fortuna.
E di trovarvi bene con i colleghi (si, a volte succede), e con tutto l'ambiente che interagisce con il vostro lavoro. E di farlo bene, il vostro lavoro; e che questo venga apprezzato da tutti.
Immaginate anche di essere, per tutti questi anni, un precario; si, un precario che lavora sempre nello stesso posto, ma pur sempre un precario.
Un precario che alla fine di ogni contratto non sa né se ce ne sarà un prossimo né come sarà. E che vive così di anno in anno, contratto dopo contratto.
Poi, però, il giorno più bello arriva.
Arriva il giorno in cui hai un contratto definitivo, che ti permette di lavorare sempre nello stesso posto, ma sotto una luce completamente diversa. Ora potrai dire: "no, non sono un precario, non più".
Un sogno che diventa realtà.
Proprio quello che ieri è successo alla mia ragazza.
Dopo anni di precariato, ieri è stata nominata come insegnante di ruolo proprio nel liceo in cui ha insegnato, da precaria, per svariati anni.
Complimenti amore mio.
Ora sì che la puoi chiamare "la mia scuola".
Auguro a tutti i precari di avere uguale fortuna.
lunedì 19 maggio 2008
Mi gioco il jolly!
Se me lo avessero detto due anni fa, non ci avrei mai creduto.
E si, perchè io e il ballo non ci siamo mai capiti: troppo veloce, tecnico e movimentato lui; troppo lento, goffo ed immobile io.
Diciamo che la mia ballerina abituale era la "mazza della scopa": almeno non sfiguravo troppo.
Poi un bel giorno il cambiamento: così, tanto per fare qualcosa di diverso. Ed anche per conoscere gente nuova, visto che ero appena arrivato a Milano e non conoscevo nessuno.
L'idea mi è venuta quando ho scoperto che vicino casa c'era una scuola di ballo. Avevo ancora nella orecchie la voce di Angela, mia ex-collega e ballerina provetta, che invitava tutti i suoi colleghi a ballare salsa. Ci sono andato e mi sono iscritto.
Bellissimo!!!
A parte il fatto che ho incontrato la mia bellissima ragazza, posso dire che ballare ti fa stare bene, e ti da tanta energia, almeno a me.
Come se non bastasse, sembra che sia diventato anche bravo.
Alla scorsa lezione di ballo l'insegnante chiama il jolly: io e la mia ragazza entriamo in pista (la pista del Tropicana) con gli altri radunati in cerchio: ballavamo solo noi.
Alla fine applausi a non finire.
Buon ballo a tutti.
E si, perchè io e il ballo non ci siamo mai capiti: troppo veloce, tecnico e movimentato lui; troppo lento, goffo ed immobile io.
Diciamo che la mia ballerina abituale era la "mazza della scopa": almeno non sfiguravo troppo.
Poi un bel giorno il cambiamento: così, tanto per fare qualcosa di diverso. Ed anche per conoscere gente nuova, visto che ero appena arrivato a Milano e non conoscevo nessuno.
L'idea mi è venuta quando ho scoperto che vicino casa c'era una scuola di ballo. Avevo ancora nella orecchie la voce di Angela, mia ex-collega e ballerina provetta, che invitava tutti i suoi colleghi a ballare salsa. Ci sono andato e mi sono iscritto.
Bellissimo!!!
A parte il fatto che ho incontrato la mia bellissima ragazza, posso dire che ballare ti fa stare bene, e ti da tanta energia, almeno a me.
Come se non bastasse, sembra che sia diventato anche bravo.
Alla scorsa lezione di ballo l'insegnante chiama il jolly: io e la mia ragazza entriamo in pista (la pista del Tropicana) con gli altri radunati in cerchio: ballavamo solo noi.
Alla fine applausi a non finire.
Buon ballo a tutti.
lunedì 5 maggio 2008
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
Triste giorno quello di ieri.
Mi alzo tutto contento, forse un pò malinconico perché il ponte del 1° maggio sta finendo. Comunque non ci penso: ho un'altra giornata libera e fuori c'è un bellissimo sole.
Decido di fare qualcosa al pc prima di uscire: accendo il portatile, collego la mia pen drive e sorpresa ... "La periferica non è stata riconosciuta"
panico: come sarebbe a dire!?! se ha funzionato correttamente fino a ieri sera!?!
Un centinaio di tentativi dopo, la pen drive continuava a non funzionare.
Ovviamente io non ho un backup dei dati: tantissimi sono i documenti che uso quotidianamente, perderli significa perdere una parte di me.
Non c'è verso: la pen drive non ha più dato segni di vita, anche se il piccolo led rosso si accende ancora :-(
Devo fare mea culpa.
Ho fatto molto affidamento sul fatto che questo gingillo continuasse a funzionare in eterno.
Voi non fate lo stesso errore: fate copie dei dati e distribuitele a destra e manca, copiate tutto su hard-disk, su cd-rom, su dvd e conservate sempre tutto.
Io vado ad acquistare un'altra pen drive, anzi due, ed anche una campana da 100 di cd-rom.
Mi alzo tutto contento, forse un pò malinconico perché il ponte del 1° maggio sta finendo. Comunque non ci penso: ho un'altra giornata libera e fuori c'è un bellissimo sole.
Decido di fare qualcosa al pc prima di uscire: accendo il portatile, collego la mia pen drive e sorpresa ... "La periferica non è stata riconosciuta"
panico: come sarebbe a dire!?! se ha funzionato correttamente fino a ieri sera!?!
Un centinaio di tentativi dopo, la pen drive continuava a non funzionare.
Ovviamente io non ho un backup dei dati: tantissimi sono i documenti che uso quotidianamente, perderli significa perdere una parte di me.
Non c'è verso: la pen drive non ha più dato segni di vita, anche se il piccolo led rosso si accende ancora :-(
Devo fare mea culpa.
Ho fatto molto affidamento sul fatto che questo gingillo continuasse a funzionare in eterno.
Voi non fate lo stesso errore: fate copie dei dati e distribuitele a destra e manca, copiate tutto su hard-disk, su cd-rom, su dvd e conservate sempre tutto.
Io vado ad acquistare un'altra pen drive, anzi due, ed anche una campana da 100 di cd-rom.
domenica 27 aprile 2008
Calcio balilla: quanti ricordi
Chi di voi non ha mai giocato a calcio balilla?!? Credo proprio nessuno.
Ogni volta che sento parlare di calcio-balilla nella mia mente riappare l’immagine degli omini blu e rossi che, pur immobili, hanno calciato milioni di palline. Per i nostalgici, riporto una immagine di quel caro vecchio calcio balilla, o come dicevamo noi calcetto o biliardino.
In questi giorni, qui a Milano, c’è stato il Salone del Mobile, con annessa manifestazione FuoriSalone. Aggirandomi per gli stand di quest’ultimo, mi sono imbattuto in una nuova versione del calcio balilla. Per me è stato amore a prima vista: bellissimo il design, bellissima l’illuminazione delle porte. Per non parlare dei led segnapunti integrati: ogni qual volta la pallina varca la linea di porta un sensore viene attivato ed uno dei led si illumina. In questo modo nessuno più potrà assegnarsi “per errore” dei punti, ovvero dei gol.
Raccontatemi i vostri ricordi, le vostre imprese. Ma soprattutto: cosa pensate di questo nuovo design?
Eraclio della Martesana
Iniziamo dal nome del blog.
Il nome Eraclio deriva dal colosso di Barletta (mia città natale); molte sono le leggende nate per raccontare chi rappresenti questa statua. Secondo alcune fonti storiche dovrebbe rappresentare l'imperatore Teodosio II. Vi rimando al sito di wikipedia per una breve descrizione della mia città e del suo colosso.
Il nome Martesana deriva, invece, dal luogo dove vivo ora. Da due anni sono a Milano, ed attualmente vivo sulle sponde del Naviglio della Martesana. Inoltre la casa che sto acquistando, la MIA prima casa, si trova nel comune di Cernusco Sul Naviglio: il naviglio è sempre quello della Martesana, la città si trova qualche chilometro ad est di Milano.
Shakerando questi due elementi ho ottenuto questo nome: rappresenta sia le mie origini (sempre presenti nel mio cuore) sia quello che sarà il mio futuro, perlomeno l’immediato futuro.
A tutti voi che vorrete, grazie per i vostri commenti.
sabato 19 aprile 2008
Primo vagito
Fuori piove a dirotto,
in televisione c'è la solita spazzatura,
per fortuna un pò di fantasia c'è...
e allora, diamo inizio ad un diario di bordo!!!
Spero che qualcuno legga questo messaggio,
e che non si perda nell'immensa distesa del web.
A presto.
A tutti voi un bacio
in televisione c'è la solita spazzatura,
per fortuna un pò di fantasia c'è...
e allora, diamo inizio ad un diario di bordo!!!
Spero che qualcuno legga questo messaggio,
e che non si perda nell'immensa distesa del web.
A presto.
A tutti voi un bacio
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