Ci siamo. Anche quest'anno è arrivato il Natale.
A renderlo più bello quest'anno ci ha pensato il clima che ha imbiancato tutto il nord Italia.
Noi stiamo passando il primo Natale nella nostra nuova casa. Finalmente.
Stiamo passando tutto il tempo in casa, visto che fuori la temperatura è alcuni gradi sotto lo zero.
Mi piacerebbe scendere giù e far un bel pupazzo di neve, ma sono troppo pigro e fa troppo freddo.
Magari la prossima volta.
Buon Natale a tutti.
venerdì 25 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
Natale e le sue tradizioni
Anche il Natale, come ogni festa, ha le sue tradizioni.
Ed ognuo di noi ha le sue.
Quest'anno qui a Cernusco sul Naviglio, ci sarà un pò di Barletta.
Infatti con l'arrivo dei miei genitori oggi, giorno della vigilia, sarà il giorno dedicato alle "frittelle".
Le frittelle sono simili a dei panzerotti, con un ripieno a piacere, fritti in abbondante olio bollente.
Questa la ricetta (non chiedetemi le quantità):
Impastare della farina con acqua e lievito. Una volta ottenuto un impasto morbido metterlo da parte per farlo lievitare (due ore circa).
Quando la pasta è lievitata si taglia la stessa in piccoli pezzi. Ogni pezzo deve essere schiacciato, in modo tale da renderlo sottile.
A questo punto viene messo il ripieno e quindi richiuso, per poi essere fritto.
Il ripieno che a me piace tantissimo è quello con tonno, pomodorini e capperi. Ma ci si può sbizzarrize.
Vi consiglio di mangiarli caldi.
Buon appettito a tutti.
Ed ognuo di noi ha le sue.
Quest'anno qui a Cernusco sul Naviglio, ci sarà un pò di Barletta.
Infatti con l'arrivo dei miei genitori oggi, giorno della vigilia, sarà il giorno dedicato alle "frittelle".
Le frittelle sono simili a dei panzerotti, con un ripieno a piacere, fritti in abbondante olio bollente.
Questa la ricetta (non chiedetemi le quantità):
Impastare della farina con acqua e lievito. Una volta ottenuto un impasto morbido metterlo da parte per farlo lievitare (due ore circa).
Quando la pasta è lievitata si taglia la stessa in piccoli pezzi. Ogni pezzo deve essere schiacciato, in modo tale da renderlo sottile.
A questo punto viene messo il ripieno e quindi richiuso, per poi essere fritto.
Il ripieno che a me piace tantissimo è quello con tonno, pomodorini e capperi. Ma ci si può sbizzarrize.
Vi consiglio di mangiarli caldi.
Buon appettito a tutti.
mercoledì 23 dicembre 2009
La Stazione Centrale di Milano
L'altro giorno sono andato in Centrale a prendere i miei genitori, che venivano a trovarmi per il Natale.
Non voglio parlare di tutti i disagi causati dalla neve.
Bensì voglio provare a descrivere la nuova stazione.
Per chi non lo sapesse, presso la Stazione Centrale di Milano è in corso una ristrutturazione.
Parte dei lavori sono già finiti, mentre altri sono ancora in corso.
Allo stato attuale i passeggeri hanno ancora alcuni diasgi nell'andare verso i binari; come pure nel fare il percorso inverso, ovvero nell'andare verso la metropolitana.
Immaginando la nuova stazione quando sarà finita, si scopre che sarà uguale ad un centro commerciale.
Meglio, sarà proprio un centro commerciale.
Molti degli spazi che prima erano riservati ai dipendenti delle FS, sono stati aperti e sono stati trasformati in negozi.
Sono stati creati anche dei percorsi che ti "obbligano" a passare davanti ai negozi, un pò come avviene negli autogrill.
Insomma tutto è diventato consumismo.
E questo traspare anche dall'assenza di una vera sala d'attesa, e dall'assenza di panchine dove poter aspettare i treni.
Unica eccezione la saletta per i possessori di una non meglio precisata tessera FS, che risulta essere piccola tanto che in molti all'interno erano in piedi.
Per tutti gli altri il freddo ed il gelo è da affrontarlo in piedi, con lo sguardo rivolto al tabellone dei ritardi.
Nuovo motto della stazione potrebbe essere: più clienti, meno passeggeri.
Non voglio parlare di tutti i disagi causati dalla neve.
Bensì voglio provare a descrivere la nuova stazione.
Per chi non lo sapesse, presso la Stazione Centrale di Milano è in corso una ristrutturazione.
Parte dei lavori sono già finiti, mentre altri sono ancora in corso.
Allo stato attuale i passeggeri hanno ancora alcuni diasgi nell'andare verso i binari; come pure nel fare il percorso inverso, ovvero nell'andare verso la metropolitana.
Immaginando la nuova stazione quando sarà finita, si scopre che sarà uguale ad un centro commerciale.
Meglio, sarà proprio un centro commerciale.
Molti degli spazi che prima erano riservati ai dipendenti delle FS, sono stati aperti e sono stati trasformati in negozi.
Sono stati creati anche dei percorsi che ti "obbligano" a passare davanti ai negozi, un pò come avviene negli autogrill.
Insomma tutto è diventato consumismo.
E questo traspare anche dall'assenza di una vera sala d'attesa, e dall'assenza di panchine dove poter aspettare i treni.
Unica eccezione la saletta per i possessori di una non meglio precisata tessera FS, che risulta essere piccola tanto che in molti all'interno erano in piedi.
Per tutti gli altri il freddo ed il gelo è da affrontarlo in piedi, con lo sguardo rivolto al tabellone dei ritardi.
Nuovo motto della stazione potrebbe essere: più clienti, meno passeggeri.
martedì 22 dicembre 2009
Quanta neve!
Tanta neve su Milano e provincia.
Ed anche io mi sono trovato intrappolato in macchina in mezzo alla "bufera".
Qui sotto un piccolo resoconto fotografico.
Ed anche io mi sono trovato intrappolato in macchina in mezzo alla "bufera".
Qui sotto un piccolo resoconto fotografico.
lunedì 21 dicembre 2009
Juventus-Catania 1-2
Ormai la Juventus non vince più, anzi non gioca più a calcio.
Con questa ennesima sconfitta i bianconeri sono obbligati ad un cambio di rotta.
Cambio di rotta che deve essere data dall'allenatore.
La sostituzione di Melo al 30' del primo tempo può essere un inizio, una indicazione della volontà di cambiare.
Ma i giocatori devono dare del loro, e correre e coprire gli spazi; altrimenti si viene sorpresi in contropiede.
Come è successo ieri, e come sta succedendo dall'inizio del campionato.
Ora ci sono un paio di settimane di stop.
Tempo per riflettere e studiare nuove soluzioni.
Al prossimo incontro.
Con questa ennesima sconfitta i bianconeri sono obbligati ad un cambio di rotta.
Cambio di rotta che deve essere data dall'allenatore.
La sostituzione di Melo al 30' del primo tempo può essere un inizio, una indicazione della volontà di cambiare.
Ma i giocatori devono dare del loro, e correre e coprire gli spazi; altrimenti si viene sorpresi in contropiede.
Come è successo ieri, e come sta succedendo dall'inizio del campionato.
Ora ci sono un paio di settimane di stop.
Tempo per riflettere e studiare nuove soluzioni.
Al prossimo incontro.
sabato 19 dicembre 2009
Neve a Cernusco
Freddo e gelo in tutto il nord Italia.
Con temperature sotto zero e neve.
Ovviamente anche Cernusco non poteva essere da meno.
Infatti questa mattina ci siamo svegliati con uno un paio di centimetri di neve.
Il freddo è pungente e non si riesce a stare fuori.
Questa mattina abbiamo provato a fare una passeggiata nel centro cittadino; ma siamo tornati subito sui nostri passi, tornado a casa in tutta fretta.
Restiamo in attesa che il tempo da lupi passi.
Con temperature sotto zero e neve.
Ovviamente anche Cernusco non poteva essere da meno.
Infatti questa mattina ci siamo svegliati con uno un paio di centimetri di neve.
Il freddo è pungente e non si riesce a stare fuori.
Questa mattina abbiamo provato a fare una passeggiata nel centro cittadino; ma siamo tornati subito sui nostri passi, tornado a casa in tutta fretta.
Restiamo in attesa che il tempo da lupi passi.
domenica 13 dicembre 2009
Bari-Juventus 3-1
Primo incontro che guardo qui a Cernusco, ed ovviamente non poteva che essere Bari-Juventus.
Ovvero le mie origini contro la mia squadra del cuore.
Sulla partita c'è poco da dire.
Ormai i bianconeri sono dei giocatori allo sbando, che sembrano non avere una guida.
Nel momento in cui sembrano combinare qualcosa di buono in attacco, subito arriva un capovolgimento di fronte che evidenzia le carenze organizzative della squadra.
C'è da sottolineare che la palla sembrava proprio che non volesse entrare, anche grazie agli interventi del portiere del Bari.
Ma questo non giustifica i gol presi, e le disattenzioni difensive.
Ferrara ha schierato Poulsen al posto di Melo squalificato.
Secondo me è una scelta da riproporre, visto che il danese è più ligio ai compiti tattici ed ha meno amnesie del brasiliano.
Al prossimo incontro.
Ovvero le mie origini contro la mia squadra del cuore.
Sulla partita c'è poco da dire.
Ormai i bianconeri sono dei giocatori allo sbando, che sembrano non avere una guida.
Nel momento in cui sembrano combinare qualcosa di buono in attacco, subito arriva un capovolgimento di fronte che evidenzia le carenze organizzative della squadra.
C'è da sottolineare che la palla sembrava proprio che non volesse entrare, anche grazie agli interventi del portiere del Bari.
Ma questo non giustifica i gol presi, e le disattenzioni difensive.
Ferrara ha schierato Poulsen al posto di Melo squalificato.
Secondo me è una scelta da riproporre, visto che il danese è più ligio ai compiti tattici ed ha meno amnesie del brasiliano.
Al prossimo incontro.
venerdì 11 dicembre 2009
A casa
Sono a casa, nella nuova casa.
Oggi abbiamo traslocato e ci siamo trasferiti definitivamente qui a Cernusco S/N.
Tutto intorno è ancora un cantiere, ma io sono felice lo stesso.
Anche con tutte le cose da mettere a posto, e con tutti gli scatoli che, temporaneamente, mi arredano casa.
Oggi abbiamo traslocato e ci siamo trasferiti definitivamente qui a Cernusco S/N.
Tutto intorno è ancora un cantiere, ma io sono felice lo stesso.
Anche con tutte le cose da mettere a posto, e con tutti gli scatoli che, temporaneamente, mi arredano casa.
mercoledì 9 dicembre 2009
Juventus-Bayern Monaco 1-4
Partita decisiva per la Juventus, qui si decide se il cammino in Champions League prosegue oppure no.
La Juventus parte benino e trova il vantaggio con Trezeguet.
Ma l'illusione dura poco, tant è che, poco dopo, il Bayern raggiunge il pareggio su calcio di rigore.
Nella ripresa i bianconeri non riescono a creare gioco, soprattutto non corrono.
E vengono travolti dai tedeschi che raddoppiano subito, e poi gestistono la partita, riuscendo addirittura a dilagare.
Alla fine è una sconfitta giusta che relega la Juventus al terzo posto del girone, che li consente di disputare la Europe League.
Da segnalare la contestazione dei tifosi a Melo e Diego, che hanno giocato al di sotto delle aspettative.
Ma bisogna dire anche che Ferrara non sembra in grado di gestire il gruppo, di dargli gli stimoli giusti.
Al prossimo incontro.
La Juventus parte benino e trova il vantaggio con Trezeguet.
Ma l'illusione dura poco, tant è che, poco dopo, il Bayern raggiunge il pareggio su calcio di rigore.
Nella ripresa i bianconeri non riescono a creare gioco, soprattutto non corrono.
E vengono travolti dai tedeschi che raddoppiano subito, e poi gestistono la partita, riuscendo addirittura a dilagare.
Alla fine è una sconfitta giusta che relega la Juventus al terzo posto del girone, che li consente di disputare la Europe League.
Da segnalare la contestazione dei tifosi a Melo e Diego, che hanno giocato al di sotto delle aspettative.
Ma bisogna dire anche che Ferrara non sembra in grado di gestire il gruppo, di dargli gli stimoli giusti.
Al prossimo incontro.
domenica 6 dicembre 2009
Juventus-Inter 2-1
Dopo due sconfitte, arriva per i bianconeri la partita più importante della stagione.
Non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale ed il prestigio.
Nelle battute iniziali è la Juventus a fare gioco, con l'Inter che concede spazio.
Questo si traduce nel vantaggio dei padroni di casa, nato da un calcio di punizione di Diego.
L'Inter reagisce ed arriva al gol con Eto'o.
Ma a questo non segue una partita spettacolare, anzi le squadre restano guardinghe.
Nella ripresa il copione non cambia, e c'è solo l'acuto di Marchisio che da la vittoria ai bianconeri.
Nel finale la partita si anima, fino a sfiorare la rissa.
Nulla può l'Inter, e si deve arrende alla Juventus.
Al prossimo incontro.
Non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale ed il prestigio.
Nelle battute iniziali è la Juventus a fare gioco, con l'Inter che concede spazio.
Questo si traduce nel vantaggio dei padroni di casa, nato da un calcio di punizione di Diego.
L'Inter reagisce ed arriva al gol con Eto'o.
Ma a questo non segue una partita spettacolare, anzi le squadre restano guardinghe.
Nella ripresa il copione non cambia, e c'è solo l'acuto di Marchisio che da la vittoria ai bianconeri.
Nel finale la partita si anima, fino a sfiorare la rissa.
Nulla può l'Inter, e si deve arrende alla Juventus.
Al prossimo incontro.
giovedì 3 dicembre 2009
E casa fu
Finalmente ieri siamo entrati in possesso della nostra nuova casa.
Ovviamente siamo molto contenti, ma a dire il vero non abbiamo il tempo per goderci a fondo questo momento.
Troppe sono ancora le cose a cui stare dietro: contatori vari e trasloco su tutti.
Aspettiamo con impazienza il momento in cui riusciremo, a cose fatte, a goderci la nostra nuova casa.
Ovviamente siamo molto contenti, ma a dire il vero non abbiamo il tempo per goderci a fondo questo momento.
Troppe sono ancora le cose a cui stare dietro: contatori vari e trasloco su tutti.
Aspettiamo con impazienza il momento in cui riusciremo, a cose fatte, a goderci la nostra nuova casa.
martedì 1 dicembre 2009
Città d'Italia
Sul sito Comuni-Italiani.it è stato indetto un concorso fotografico.
Tema del concorso gli 8.100 comuni d'Italia.
Quella che ne esce è un'Italia bellissima, spesso sconosciuta, che andrebbe riscoperta, e magari anche valorizzata di più.
Per un saggio delle bellissime foto, e del bellissimo paese Italia, vi rimando alla galleria fotografica presente sul sito del Corriere della Sera.it.
Visto il periodo pre-natalizio vi propongo questa foto. Si tratta del comune di Scanno, in provincia de L'Aquila: praticamente un presepe a grandezza naturale.
lunedì 30 novembre 2009
Cagliari-Juventus 2-0
Seconda sconfitta consecutiva per la Juventus, che proprio non riesce ad uscire dal tunnel.
Personalmente non ho visto la partita, ma vedendo la sintesi si capisce bene come il problema sia sempre lo stesso: ovvero la mancanza di gioco, la mancanza di un uomo a centrocampo in grado di creare geometrie.
Nelle intenzioni doveva essere Melo, però non sembra essere all'altezza. Così la squadra viaggia a vista.
Senza, peraltro che Ferrara riesca a darle una fisionomia; allo stato attuale è ancora un cantiere apero.
Le prossime due partite sono importantissime: in campionato contro l'Inter, e subito dopo con il Bayern.
Ci si gioca la faccia ed anche il futuro.
Al prossimo incontro.
Personalmente non ho visto la partita, ma vedendo la sintesi si capisce bene come il problema sia sempre lo stesso: ovvero la mancanza di gioco, la mancanza di un uomo a centrocampo in grado di creare geometrie.
Nelle intenzioni doveva essere Melo, però non sembra essere all'altezza. Così la squadra viaggia a vista.
Senza, peraltro che Ferrara riesca a darle una fisionomia; allo stato attuale è ancora un cantiere apero.
Le prossime due partite sono importantissime: in campionato contro l'Inter, e subito dopo con il Bayern.
Ci si gioca la faccia ed anche il futuro.
Al prossimo incontro.
venerdì 27 novembre 2009
5 giorni alla consegna
Finalmente ci consegnano la nostra nuova casa.
L'appuntamento è fissato per mercoledì 02 dicembre 2009, alle 14:00.
Speriamo che questi giorni volino via veloci.
Per capire quanto tempo manca, ho inserito un countdown nella barra di destra.
L'appuntamento è fissato per mercoledì 02 dicembre 2009, alle 14:00.
Speriamo che questi giorni volino via veloci.
Per capire quanto tempo manca, ho inserito un countdown nella barra di destra.
giovedì 26 novembre 2009
Bordeaux-Juventus 2-0
Partita che poteva assicurare alla Juventus il passaggio agli ottavi.
Invece i bianconeri giocano una partita brutta, subendo una giusta sconfitta.
Le aspettative erano tante, visto la contemporanea presenza di Del Piero e Diego sin dall'inizio.
Ma i sogni di gloria si spengono con il fischio d'inizio dell'arbitro, perchè i due fantasisti invece di inventare praticamente si annullano. Sembra che siano in soggezzione a giocare insieme, che abbiano paura di mettere in cattiva luce l'altro, finendo per toccare pochissimi palloni, senza quindi incidere sulla partita.
I francesi invece corrono a mille, sono sempre almeno in due contro uno della Juve. E si rendono anche molto pericolosi: solo un super Buffon riesce a fermarli.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei bianconeri, che almeno nei primi minuti si presentano con il giusto piuglio.
Però dura poco e su calcio di punizione, arriva il meritato gol dei francesi.
La Juve cerca stancamente di arrivare al pareggio, ma riesce a creare solo una azione pericolosa, su iniziativa di Del Piero, che poco dopo uscirà.
Questo resta praticamente l'unico acuto di una partita brutta, conclusa con il raddoppio del Bordeaux su azione di calcio d'angolo nei minuti finali.
Ora ci giochiamo la qualificazione nell'ultima partita con il Bayern: chi vince va agli ottavi di Champions, chi perde in Europe League.
A noi basterebbe anche il pareggio, ma è meglio non fare certi calcoli e scendere in campo per la vittoria.
Ma soprattutto, speriamo che sino a quella partita, i due gioielli di casa Juve abbiamo imparato a convivere. Insomma, c'è del lavoro per Mr. Ferrara.
Al prossimo incontro.
Invece i bianconeri giocano una partita brutta, subendo una giusta sconfitta.
Le aspettative erano tante, visto la contemporanea presenza di Del Piero e Diego sin dall'inizio.
Ma i sogni di gloria si spengono con il fischio d'inizio dell'arbitro, perchè i due fantasisti invece di inventare praticamente si annullano. Sembra che siano in soggezzione a giocare insieme, che abbiano paura di mettere in cattiva luce l'altro, finendo per toccare pochissimi palloni, senza quindi incidere sulla partita.
I francesi invece corrono a mille, sono sempre almeno in due contro uno della Juve. E si rendono anche molto pericolosi: solo un super Buffon riesce a fermarli.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei bianconeri, che almeno nei primi minuti si presentano con il giusto piuglio.
Però dura poco e su calcio di punizione, arriva il meritato gol dei francesi.
La Juve cerca stancamente di arrivare al pareggio, ma riesce a creare solo una azione pericolosa, su iniziativa di Del Piero, che poco dopo uscirà.
Questo resta praticamente l'unico acuto di una partita brutta, conclusa con il raddoppio del Bordeaux su azione di calcio d'angolo nei minuti finali.
Ora ci giochiamo la qualificazione nell'ultima partita con il Bayern: chi vince va agli ottavi di Champions, chi perde in Europe League.
A noi basterebbe anche il pareggio, ma è meglio non fare certi calcoli e scendere in campo per la vittoria.
Ma soprattutto, speriamo che sino a quella partita, i due gioielli di casa Juve abbiamo imparato a convivere. Insomma, c'è del lavoro per Mr. Ferrara.
Al prossimo incontro.
lunedì 23 novembre 2009
Juventus-Udinese 1-0
Ripresa del campionato di Seria A dopo la sosta per le partite delle nazionali. E preludio alla settimana di Champions League.
La Juventus ospita i bianconeri dell'Udinese. Tema forte dell'incontro è il recupero di Del Piero, che però parte dalla panchina.
La partita si presenta molto tattica, con una Udinese più chiusa del solito, che si difende con tutti i suoi uomini tranne Floro Flores, unica punta.
Data questa situazione tattica, la Juventus fa fatica a travare gli spazi. A patirne maggiormente sono Giovinco e Diego che sono puntualmente raddoppiati e non riescono a creare gioco.
La ripresa si apre con l'attesa dell'ingresso del capitano juventino. E proprio mentre è accanto al 4° uomo pronto ad entrare, la Juventus segna con Grosso che mette dentro su un cross di Caceres.
Il tempo di esultare per il gol, ed Alex fa il suo ingresso in campo: prima partita che gioca accanto a Diego.
La Juventus cerca di non chiudersi in difesa, e continua a creare gioco, ma senza incidere.
L'Udinese, dal canto suo, non crea grandi occasioni da gol, così che a decidere l'incontro è il gol di Grosso.
Note positive di questa partita sono il ritorno di Del Piero e Sissoko, più la determinazione nel cercare il gol, anche se l'intensità di gioco non è stata elevatissima.
Nota negativa il solito Melo, che un paio di volte ad incontro perde il pallone in malo modo a centrocampo, dando la possibilità agli avversari di ripartire. Ieri è andata bene, se però ci fossero altri avversari potremmo pagare caro questi errori.
Al prossimo incontro.
La Juventus ospita i bianconeri dell'Udinese. Tema forte dell'incontro è il recupero di Del Piero, che però parte dalla panchina.
La partita si presenta molto tattica, con una Udinese più chiusa del solito, che si difende con tutti i suoi uomini tranne Floro Flores, unica punta.
Data questa situazione tattica, la Juventus fa fatica a travare gli spazi. A patirne maggiormente sono Giovinco e Diego che sono puntualmente raddoppiati e non riescono a creare gioco.
La ripresa si apre con l'attesa dell'ingresso del capitano juventino. E proprio mentre è accanto al 4° uomo pronto ad entrare, la Juventus segna con Grosso che mette dentro su un cross di Caceres.
Il tempo di esultare per il gol, ed Alex fa il suo ingresso in campo: prima partita che gioca accanto a Diego.
La Juventus cerca di non chiudersi in difesa, e continua a creare gioco, ma senza incidere.
L'Udinese, dal canto suo, non crea grandi occasioni da gol, così che a decidere l'incontro è il gol di Grosso.
Note positive di questa partita sono il ritorno di Del Piero e Sissoko, più la determinazione nel cercare il gol, anche se l'intensità di gioco non è stata elevatissima.
Nota negativa il solito Melo, che un paio di volte ad incontro perde il pallone in malo modo a centrocampo, dando la possibilità agli avversari di ripartire. Ieri è andata bene, se però ci fossero altri avversari potremmo pagare caro questi errori.
Al prossimo incontro.
domenica 22 novembre 2009
Abitare nel verde?
Quando abbiamo acquistato l'appartamento di Cernusco S/N, un'aspetto molto interessante era il fatto che le palazzine si trovavano a ridosso di un'area verde, da qui il nome del complesso.
Ovviamente la domanda era "fino a quando resterà così", ovvero entro quando quel verde sarà sostituito dal cemento.
Io avevo ipotizzato che in una decina d'anni tutto il circondario sarebbe stato urbanizzato.
Ieri ho scoperto, con mia grande sorpresa, che stanno già costruendo nuove palazzine.
Si tratta di due nuovi complessi.
Il primo è realizzato dalla stessa impresa che ha realizzato il cantire "Abitare nel verde"; questo nuovo cantiere, che si dovrebbe chiamare "Abitare nei fiori" si trova proprio difronte al nostro complesso.
Il secondo si trova in fondo a via De Amicis, laddove si trova uno dei due ingressi alla residenza.
Se continuano di questo passo ci metteranno molto meno di 10 anni. Ahimè.
Ovviamente la domanda era "fino a quando resterà così", ovvero entro quando quel verde sarà sostituito dal cemento.
Io avevo ipotizzato che in una decina d'anni tutto il circondario sarebbe stato urbanizzato.
Ieri ho scoperto, con mia grande sorpresa, che stanno già costruendo nuove palazzine.
Si tratta di due nuovi complessi.
Il primo è realizzato dalla stessa impresa che ha realizzato il cantire "Abitare nel verde"; questo nuovo cantiere, che si dovrebbe chiamare "Abitare nei fiori" si trova proprio difronte al nostro complesso.
Il secondo si trova in fondo a via De Amicis, laddove si trova uno dei due ingressi alla residenza.
Se continuano di questo passo ci metteranno molto meno di 10 anni. Ahimè.
venerdì 13 novembre 2009
perBacco
In giro per Milano ci sono tante enoteche.
Ieri sono stato in una piccola enoteca: si chiama perBacco e si trova via Pecchio 4.
Il locale è piccolo, ma molto fornito. Ed il proprietario, un ragazzo molto simpatico, è stato molto gentile nel guidarci nella scelta dei vini.
Per non parlare della musica classica che fa da sottofondo.
Oltre ai vini imbottigliati trovate vini sfusi, sughi, marmellate ricercate ed altri prodotti enogastronomici.
Sicuramente merita una visita.
E credo che presto ne farò un'altra.
Ieri sono stato in una piccola enoteca: si chiama perBacco e si trova via Pecchio 4.
Il locale è piccolo, ma molto fornito. Ed il proprietario, un ragazzo molto simpatico, è stato molto gentile nel guidarci nella scelta dei vini.
Per non parlare della musica classica che fa da sottofondo.
Oltre ai vini imbottigliati trovate vini sfusi, sughi, marmellate ricercate ed altri prodotti enogastronomici.
Sicuramente merita una visita.
E credo che presto ne farò un'altra.
martedì 10 novembre 2009
La regina della casa: inno al downshifting
Ho finito da poco la lettura del libro La regina della casa, scritto da Sophie Kinsella
Una lettura casuale di un libro acquistato tempo fa dalla mia ragazza.
Oltre ad essere un libro molto bello ed interessante da leggere, mi ha fatto tornare in mente un articolo che ho letto tempo fa sul sito del Corriere della Sera. L'articolo parlava di un nuovo fenomeno chiamato downshifting, ovvero scalare la marcia, ovvero rallentare.
Il cancetto di fondo è passare ad un lavoro meno redittizio, ma anche meno stressante, in modo tale da avere più tempo per se stessi, per gli amici e per la famiglia.
Vivendo a Milano, e vedendo la gente muoversi sempre e solo di fretta, condivido appieno questo fenomeno. Anche io vorrei avere un lavoro meno stressante. Ed è per questo che cerco in tutti i modi di non pensare al lavoro fuori dall'ufficio, e di non allungare le ore lavorative (come invece fanno tanti miei colleghi).
Ovviamente in attesa di una casa sul mare dove potermi rilassare.
lunedì 9 novembre 2009
Ci consegnano la casa
Finalmente abbiamo una data: 2 dicembre 2009.
Sono passati più di due anni da quando abbiamo deciso di acquistare la nostra casa nella residenza Abitare nel verde, a Cernusco sul Naviglio.
Ora siamo in dirittura di arrivo, e più si avvicina la consegna più cresce la tensione, con mille cose da fare e verificare.
Però non vedo l'ora di entrare in casa.
Quest'anno Babbo Natale ha proprio azzeccato il regalo.
Sono passati più di due anni da quando abbiamo deciso di acquistare la nostra casa nella residenza Abitare nel verde, a Cernusco sul Naviglio.
Ora siamo in dirittura di arrivo, e più si avvicina la consegna più cresce la tensione, con mille cose da fare e verificare.
Però non vedo l'ora di entrare in casa.
Quest'anno Babbo Natale ha proprio azzeccato il regalo.
domenica 8 novembre 2009
Atalanta-Juventus 2-5
Trasferta a Bergamo per i bianconeri, prima della sosta per la nazionale.
L'Atalanta si presenta ben messa in campo e concede poco alla Juventus. La partita è molto tattica e si sviluppa essenzialmente a centrocampo; si gioca praticamente in 20-30 metri.
Poi alla mezz'ora Camoranesi va a segno due volte, prima di testa su cross di Grosso, e poi con un tiro preciso su "assist" della difesa atalantina.
Nella ripresa la Juventus non si tira indietro e continua a giocare a viso aperto, e come spesso succede subisce il gol degli avversari, abili ad effettuare un velocissimo ribaltamento di fronte.
Ma la Juventus è in palla e riesce a segnare ben due volte, ma in entrambi i casi i gol vengono annullati per fuorigioco. Alla fine di pensa Melo a segnare con un gran tiro da fuori area.
Ma ancora una volta la difesa si fa bucare in contropiede: sembra la replica della scorsa settimana.
Però i giocatori bianconeri vogliono vincere, così continuano ad attaccare stando corti, con Ferrara che urla e si sbraccia per tenerli sempre svegli in fase difensiva.
Nel finale arrivano i gol di Diego e Trezeguet. Quest'ultimo raggiunge Sivori nella classifica dei marcatori stranieri della Juventus.
In conclusione possiamo dire che si è trattata di una buona prestazione, condita dalle solite sviste in fase difensiva, ma con buona determinazione in attacco.
La strada è quella buona, si deve solo puntellare la difesa.
Al prossimo incontro.
L'Atalanta si presenta ben messa in campo e concede poco alla Juventus. La partita è molto tattica e si sviluppa essenzialmente a centrocampo; si gioca praticamente in 20-30 metri.
Poi alla mezz'ora Camoranesi va a segno due volte, prima di testa su cross di Grosso, e poi con un tiro preciso su "assist" della difesa atalantina.
Nella ripresa la Juventus non si tira indietro e continua a giocare a viso aperto, e come spesso succede subisce il gol degli avversari, abili ad effettuare un velocissimo ribaltamento di fronte.
Ma la Juventus è in palla e riesce a segnare ben due volte, ma in entrambi i casi i gol vengono annullati per fuorigioco. Alla fine di pensa Melo a segnare con un gran tiro da fuori area.
Ma ancora una volta la difesa si fa bucare in contropiede: sembra la replica della scorsa settimana.
Però i giocatori bianconeri vogliono vincere, così continuano ad attaccare stando corti, con Ferrara che urla e si sbraccia per tenerli sempre svegli in fase difensiva.
Nel finale arrivano i gol di Diego e Trezeguet. Quest'ultimo raggiunge Sivori nella classifica dei marcatori stranieri della Juventus.
In conclusione possiamo dire che si è trattata di una buona prestazione, condita dalle solite sviste in fase difensiva, ma con buona determinazione in attacco.
La strada è quella buona, si deve solo puntellare la difesa.
Al prossimo incontro.
mercoledì 4 novembre 2009
Maccabi Haifa-Juventus 0-1
Di nuovo in campo per la Champions League, per la 4a giornata della fase a gironi. Turno che può dire molto sulla classifica finale dei gironi.
La Juventus si presenta in campo concentrata ed attenta, e si trova di fronte una squadra ben messa in campo che si preoccupa soprattutto di chiudere gli spazi per poi ripartire in contropiede.
I bianconeri cercano di costruire il gioco, ma hanno qualche difficoltà; e a dire il vero rischiano poco, ma devono ringraziare Buffon per un super intervento.
In chiusura di primo tempo arriva il gol di Camoranesi, a coronamento di un primo tempo non entusiasmante ma comunque positivo.
Nella ripresa la Juventus tende a gestire il risultato senza correre grandi rischi e senza affondare il colpo finale. La partita scorre via abbastanza tranquilla.
La contemporanea sconfitta del Bayern Monaco, porta la Juventus al secondo posto nel girone, a +4 sui tedeschi: non significa ancora qualificazione agli ottavi, ma ci siamo vicini.
Al prossimo incontro.
La Juventus si presenta in campo concentrata ed attenta, e si trova di fronte una squadra ben messa in campo che si preoccupa soprattutto di chiudere gli spazi per poi ripartire in contropiede.
I bianconeri cercano di costruire il gioco, ma hanno qualche difficoltà; e a dire il vero rischiano poco, ma devono ringraziare Buffon per un super intervento.
In chiusura di primo tempo arriva il gol di Camoranesi, a coronamento di un primo tempo non entusiasmante ma comunque positivo.
Nella ripresa la Juventus tende a gestire il risultato senza correre grandi rischi e senza affondare il colpo finale. La partita scorre via abbastanza tranquilla.
La contemporanea sconfitta del Bayern Monaco, porta la Juventus al secondo posto nel girone, a +4 sui tedeschi: non significa ancora qualificazione agli ottavi, ma ci siamo vicini.
Al prossimo incontro.
domenica 1 novembre 2009
Juventus-Napoli 2-3
Ci risiamo.
Dopo una partita giocata ad alti livelli, la Juventus ricade nei suoi errori e perde con un Napoli non certo irresistibile.
Ferrara si affida al nuovo modulo anche se è costretto a cambiare alcuni giocatori. E anche se i bianconeri non sembrano in gran serata riusciamo a chiudere il primo tempo in vantaggio, grazie ad un gol di Trezeguet.
Nel secondo tempo riusciamo anche a raddoppiare con Giovinco, che riceve un inaspettato assist da un difensore del Napoli.
A questo punto però la squadra si spegne, Inspiegabilmente riusciamo a subire ben 3 gol, praticamente tutti in contropiede, partiti da errori nostri in fase di attacco.
Qualcosa di incomprensibile se si pensa che doveva essere il Napoli ad attaccare e non la Juve; non è possibile subire dei contropiedi quando si è in vantaggio!
Secondo me stiamo pagando due limiti.
Il primo l'assenza di Sissoko, che contro la Samp aveva chiuso tutti gli spazi. Nelle prime partite era stato Marchisio ad assolvere a questo compito; evidentemente uno dei due è fondamentale per la squadra.
Il secondo è la staticità di Ferrara nell'effettuare i cambi; magari sul 2-0 poteva coprirsi di più e cambiare anche modulo, visto che gli uomini in campo non garantivano una buona copertura degli spazi. Da questo punto di vista il mister si sta dimostrando un pò lacunoso.
Al prossimo incontro.
Dopo una partita giocata ad alti livelli, la Juventus ricade nei suoi errori e perde con un Napoli non certo irresistibile.
Ferrara si affida al nuovo modulo anche se è costretto a cambiare alcuni giocatori. E anche se i bianconeri non sembrano in gran serata riusciamo a chiudere il primo tempo in vantaggio, grazie ad un gol di Trezeguet.
Nel secondo tempo riusciamo anche a raddoppiare con Giovinco, che riceve un inaspettato assist da un difensore del Napoli.
A questo punto però la squadra si spegne, Inspiegabilmente riusciamo a subire ben 3 gol, praticamente tutti in contropiede, partiti da errori nostri in fase di attacco.
Qualcosa di incomprensibile se si pensa che doveva essere il Napoli ad attaccare e non la Juve; non è possibile subire dei contropiedi quando si è in vantaggio!
Secondo me stiamo pagando due limiti.
Il primo l'assenza di Sissoko, che contro la Samp aveva chiuso tutti gli spazi. Nelle prime partite era stato Marchisio ad assolvere a questo compito; evidentemente uno dei due è fondamentale per la squadra.
Il secondo è la staticità di Ferrara nell'effettuare i cambi; magari sul 2-0 poteva coprirsi di più e cambiare anche modulo, visto che gli uomini in campo non garantivano una buona copertura degli spazi. Da questo punto di vista il mister si sta dimostrando un pò lacunoso.
Al prossimo incontro.
venerdì 30 ottobre 2009
Google Maps Navigation
Un oggetto ormai immancabile, che tutti hanno imparato ad usare è il navigatore satellitare che ti porta ovunque guidandoti passo passo.
In questo mercato si è lanciata anche Google, con il nuovo servizio Google Maps Navigation, che per l'appunto è il primo sistema di navigazione di BigG.
Al momento ci sono due forti limitazioni: la prima è che funziona solo sul sistema operativo di casa, cioè Andorid 2.0; la seconda è che al momento è disponibile solo negli USA.
Però il software sembra molto promettente perchè, oltre ad essere gratis come gli altri servizi di Google, ti permette anche di visualizzare l'itinerario sulla vista dal satellite, piuttosto che guidarti attraverso la vista 3D mostrandoti quello che realmente stai attraversando.
Questo rappresenta un gran passo avanti rispetto all'offerta attualmente disponibile, staremo a vedere come si muoveranno gli altri competitor.
In questo mercato si è lanciata anche Google, con il nuovo servizio Google Maps Navigation, che per l'appunto è il primo sistema di navigazione di BigG.
Al momento ci sono due forti limitazioni: la prima è che funziona solo sul sistema operativo di casa, cioè Andorid 2.0; la seconda è che al momento è disponibile solo negli USA.
Però il software sembra molto promettente perchè, oltre ad essere gratis come gli altri servizi di Google, ti permette anche di visualizzare l'itinerario sulla vista dal satellite, piuttosto che guidarti attraverso la vista 3D mostrandoti quello che realmente stai attraversando.
Questo rappresenta un gran passo avanti rispetto all'offerta attualmente disponibile, staremo a vedere come si muoveranno gli altri competitor.
giovedì 29 ottobre 2009
Juventus-Sampdoria 5-1
Devastanti, praticamente perfetti.
La Juventus ieri sera ha giocato la migliore partita della stagione, ovviamente fin qui.
Ferrara lascia nello spogliatoio il rombo di centrocampo e passa al 4-2-3-1, con Camoranesi-Diego-Giovinco ad inventare per Amauri.
Al di la del modulo, però, è la voglia di giocare e di correre che fa la differenza. Tutti si danno una mano e si aiutano a vicenda nel chiudere gli spazi agli avversari, così che si gioca praticamente solo nella metà campo della Samp.
I gol di Amauri e Chiellini sono il giusto coronamento dell'azione bianconera.
La ripresa riprende nello stesso solco, con i blu-cerchiati che non riescono ad arginare i bianconeri; i quali si scatenano.
Amauri e Camoranesi vanno a segno, e prima del gol conclusivo di Trezeguet è Pazzini a segnare il gol della bandiera per la Samp.
Sicuramente il cambio di modulo ha aiutato i giocatori, in particolare Diego che gioca più vicino alle punte.
Però quello che secondo me ha determinato il risultato è stata la corsa di tutti i giocatori, finalmente corti e tanto vicini da non far passare praticamente nessuno.
Sabato c'è il Napoli, speriamo che si ripetano.
Al prossimo incontro.
La Juventus ieri sera ha giocato la migliore partita della stagione, ovviamente fin qui.
Ferrara lascia nello spogliatoio il rombo di centrocampo e passa al 4-2-3-1, con Camoranesi-Diego-Giovinco ad inventare per Amauri.
Al di la del modulo, però, è la voglia di giocare e di correre che fa la differenza. Tutti si danno una mano e si aiutano a vicenda nel chiudere gli spazi agli avversari, così che si gioca praticamente solo nella metà campo della Samp.
I gol di Amauri e Chiellini sono il giusto coronamento dell'azione bianconera.
La ripresa riprende nello stesso solco, con i blu-cerchiati che non riescono ad arginare i bianconeri; i quali si scatenano.
Amauri e Camoranesi vanno a segno, e prima del gol conclusivo di Trezeguet è Pazzini a segnare il gol della bandiera per la Samp.
Sicuramente il cambio di modulo ha aiutato i giocatori, in particolare Diego che gioca più vicino alle punte.
Però quello che secondo me ha determinato il risultato è stata la corsa di tutti i giocatori, finalmente corti e tanto vicini da non far passare praticamente nessuno.
Sabato c'è il Napoli, speriamo che si ripetano.
Al prossimo incontro.
lunedì 26 ottobre 2009
Siena-Juventus 0-1
La squadra bianconera ritrova la vittoria anche in campionato.
Anche se il gioco ancora non c'è.
Per fortuna non ho visto la partita: mi sono risparmiato una bella dose di nervosismo.
Al prossimo incontro.
Anche se il gioco ancora non c'è.
Per fortuna non ho visto la partita: mi sono risparmiato una bella dose di nervosismo.
Al prossimo incontro.
giovedì 22 ottobre 2009
Juventus-Maccabi Haifa 1-0
Ritorna la Champios League, che entra nella fase decisiva per la classifica dei gironi.
Ferrara presenta un modulo diverso, e le cose vanno un pò meglio.
La squadra sembra giocare di più a pallone e con il pallone a terra.
Anche se il primo tiro in porta è per la squadra ospite: un problema ancora irrisolto sono le amnesie difensive. Spesso dal nostro fronte di attacco il gioco si capovolge e la squadra si trova scoperta.
Si deve porre rimedio subito.
Per fortuna ad inizio ripresa troviamo il gol di Chiellini su calcio di punizione.
Il gol, però, è quasi controproducente perchè la squadra smette di giocare e praticamente pensa a difendere il risultato.
Nota positiva il fatto che siamo tornati alla vittoria, per il gioco e la mentalità c'è ancora da aspettare.
Al prossimo incontro.
Ferrara presenta un modulo diverso, e le cose vanno un pò meglio.
La squadra sembra giocare di più a pallone e con il pallone a terra.
Anche se il primo tiro in porta è per la squadra ospite: un problema ancora irrisolto sono le amnesie difensive. Spesso dal nostro fronte di attacco il gioco si capovolge e la squadra si trova scoperta.
Si deve porre rimedio subito.
Per fortuna ad inizio ripresa troviamo il gol di Chiellini su calcio di punizione.
Il gol, però, è quasi controproducente perchè la squadra smette di giocare e praticamente pensa a difendere il risultato.
Nota positiva il fatto che siamo tornati alla vittoria, per il gioco e la mentalità c'è ancora da aspettare.
Al prossimo incontro.
domenica 18 ottobre 2009
Juventus-Fiorentina 1-1
Un dato è certo: la Juventus non riesce più a vincere!
Tornati in campo dopo la sosta per la nazionale (che si è qualificata per i mondiali 2010), ci si aspettava una Juventus motivata, pronta a cancellare la brutta prestazione di Palermo.
E la squadra di Ferrara è parsa subito in aggressiva, anche se la disposizione in campo non è delle migliori. Infatti ad andare in gol sono i viola, che fanno quello che vogliono sulla corsia destra della Juvenuts.
I bianconeri hanno una reazione d'orgoglio, che unita alla fisicità della squadra riesce a mettere alle strette la Fiorentina, sino ad arrivare al pareggio con Amauri.
La ripresa si gioca sotto una fitta pioggia, che rende il campo insidioso e che progressivamente spegne gli ardori delle due squadre.
Al termine della partita, gli interrogativi sulla squadra bianconera restano gli stessi: possibile che Ferrara non si renda conto che questo modulo non è adatto a questi giocatori? Come mai Diego gioca così lontano dalla porta avversaria? In questo modo non è per niente decisivo.
Aspettiamo mercoledì, in campo per la Champions League, per capire se ci sarà un cambio di modulo oppure no.
Al prossimo incontro.
Tornati in campo dopo la sosta per la nazionale (che si è qualificata per i mondiali 2010), ci si aspettava una Juventus motivata, pronta a cancellare la brutta prestazione di Palermo.
E la squadra di Ferrara è parsa subito in aggressiva, anche se la disposizione in campo non è delle migliori. Infatti ad andare in gol sono i viola, che fanno quello che vogliono sulla corsia destra della Juvenuts.
I bianconeri hanno una reazione d'orgoglio, che unita alla fisicità della squadra riesce a mettere alle strette la Fiorentina, sino ad arrivare al pareggio con Amauri.
La ripresa si gioca sotto una fitta pioggia, che rende il campo insidioso e che progressivamente spegne gli ardori delle due squadre.
Al termine della partita, gli interrogativi sulla squadra bianconera restano gli stessi: possibile che Ferrara non si renda conto che questo modulo non è adatto a questi giocatori? Come mai Diego gioca così lontano dalla porta avversaria? In questo modo non è per niente decisivo.
Aspettiamo mercoledì, in campo per la Champions League, per capire se ci sarà un cambio di modulo oppure no.
Al prossimo incontro.
domenica 11 ottobre 2009
La stampante delle banche
Venerdì sono andato in banca. Era un pò che non mi capitava; utilizzando un conto web-oriented riesco a fare praticamente tuto al computer.
Appena messo piede in banca sento subito un ronzio, uno stridio continuo.
Ci metto un attimo a realizzare di cosa si tratta: è la cara vecchia stampante ad aghi che continua ad incidere fogli su fogli.
Mi chiedo come sia possibile che queste stampanti, ormai obsolete, siano ancora in uso, nonstante l'avanzare della tecnologia.
Ormai sono pezzi da museo, e dubito che qualcuno ne abbia ancora una a casa. Sono state soppiantate dalle stampanti a getto di inchiostro e da quelle laser.
Non in banca però.
La il loro regno è incontrastato.
Appena messo piede in banca sento subito un ronzio, uno stridio continuo.
Ci metto un attimo a realizzare di cosa si tratta: è la cara vecchia stampante ad aghi che continua ad incidere fogli su fogli.
Mi chiedo come sia possibile che queste stampanti, ormai obsolete, siano ancora in uso, nonstante l'avanzare della tecnologia.
Ormai sono pezzi da museo, e dubito che qualcuno ne abbia ancora una a casa. Sono state soppiantate dalle stampanti a getto di inchiostro e da quelle laser.
Non in banca però.
La il loro regno è incontrastato.
sabato 10 ottobre 2009
Pizzeria Zio Provolone
Abbiamo da poco ripreso le lezioni di salsa, e con nostro piacere abbiamo visto che si è aperta una nuova pizzeria nelle vicinanze del Latin Gem.
Sto parlando della pizzeria Zio Provolone, sita in viale Bligny 39, qui a Milano.
Ieri siamo riusciti ad andarci, se non altro per capire se la pizza è quella vera napoletana e se può reggere il confronto con Solo Pizza sul naviglio pavese.
Diciamo subito che in realtà non è solo una pizzeria, ma nel menù sono compresi anche tutta una serie di primi e di secondi. In una delle due sale è anche possibile ammirare la cucina, che ci appare in tutto il suo splendore da dietro un vetro a tutta parete.
Io e la mia ragazza abbiamo ordinato delle pizze.
L'aspetto è quella di una vera pizza napoletana, con tanto di cornicione alto ed abbastanza soffice.
Al primo boccone però abbiamo avuto la netta sensazione che la salsa di pomodoro fosse ancora crudo; in effetti anche la mozzarella sembra non essersi sciolta per bene.
Altro particolare che non ho capito è come mai si sia raffredata così in fretta: è uscita dal forno ed è arrivata al tavolo nel giro di 1 minuto uno; eppure era solo tiepidina.
Tanto che anche la pasta della pizza ne ha risentito e sembrava quasi fosse senza consistenza.
Una nota positiva è senz'altro la cortesia dei camerieri, ed il dolce che ci hanno offerto; quest'ultimo segno di una evidente campagna di marketing.
Nel complesso una pizza che si fa mangiare.
Sicuramente migliore dei vari Fratelli la Bufala e Rossopomodoro (almeno nell'impasto, forse meno nei condimenti).
Nettamente inferiore alla pizza di Solo Pizza sul naviglio pavese, dove al momento per noi si mangia la migliore pizza napoletana di tutta Milano.
Alla prossima pizza.
Sto parlando della pizzeria Zio Provolone, sita in viale Bligny 39, qui a Milano.
Ieri siamo riusciti ad andarci, se non altro per capire se la pizza è quella vera napoletana e se può reggere il confronto con Solo Pizza sul naviglio pavese.
Diciamo subito che in realtà non è solo una pizzeria, ma nel menù sono compresi anche tutta una serie di primi e di secondi. In una delle due sale è anche possibile ammirare la cucina, che ci appare in tutto il suo splendore da dietro un vetro a tutta parete.
Io e la mia ragazza abbiamo ordinato delle pizze.
L'aspetto è quella di una vera pizza napoletana, con tanto di cornicione alto ed abbastanza soffice.
Al primo boccone però abbiamo avuto la netta sensazione che la salsa di pomodoro fosse ancora crudo; in effetti anche la mozzarella sembra non essersi sciolta per bene.
Altro particolare che non ho capito è come mai si sia raffredata così in fretta: è uscita dal forno ed è arrivata al tavolo nel giro di 1 minuto uno; eppure era solo tiepidina.
Tanto che anche la pasta della pizza ne ha risentito e sembrava quasi fosse senza consistenza.
Una nota positiva è senz'altro la cortesia dei camerieri, ed il dolce che ci hanno offerto; quest'ultimo segno di una evidente campagna di marketing.
Nel complesso una pizza che si fa mangiare.
Sicuramente migliore dei vari Fratelli la Bufala e Rossopomodoro (almeno nell'impasto, forse meno nei condimenti).
Nettamente inferiore alla pizza di Solo Pizza sul naviglio pavese, dove al momento per noi si mangia la migliore pizza napoletana di tutta Milano.
Alla prossima pizza.
lunedì 5 ottobre 2009
Palerno-Juventus 2-0
Prima sconfitta della stagione per la Juventus.
Una sconfitta più che meritata.
Ferrara mette in campo una squadra squilibrata, che non riesce a fare filtro a centrocampo. Marchisio non è della partita, viene sostituito da Poulsen e non è esattamente la stessa cosa. L'errore del mister è di lasciare il modulo intatto, ma il danese non corre e non copre con Marchisio, ragion per cui tutta la squadra va in affanno.
Anche Diego ha stentato: spesso andava a prendere il pallone a centrocampo, quasi sulla linea della difesa. Nelle azioni d'attacco spesso restava fuori dall'area di rigore avversaria e fuori dalle manovre offensive. In questo modo non può creare pericoli.
Sull'andamento della gara c'è poco da dire: è stato a senso unico, a favore del Palermo.
La Juventus ha giocato male, tanto che i due gol palermitani sono nati da due errori juventuni: una palla persa in ripartenza da Melo per il primo gol, un fallaccio di Camoranesi per il secondo.
Altra colpa di Ferrara, non saper leggere la gara e non fare i cambi opportuni.
Speriamo vada meglio in futuro.
Al prossimo incontro.
Una sconfitta più che meritata.
Ferrara mette in campo una squadra squilibrata, che non riesce a fare filtro a centrocampo. Marchisio non è della partita, viene sostituito da Poulsen e non è esattamente la stessa cosa. L'errore del mister è di lasciare il modulo intatto, ma il danese non corre e non copre con Marchisio, ragion per cui tutta la squadra va in affanno.
Anche Diego ha stentato: spesso andava a prendere il pallone a centrocampo, quasi sulla linea della difesa. Nelle azioni d'attacco spesso restava fuori dall'area di rigore avversaria e fuori dalle manovre offensive. In questo modo non può creare pericoli.
Sull'andamento della gara c'è poco da dire: è stato a senso unico, a favore del Palermo.
La Juventus ha giocato male, tanto che i due gol palermitani sono nati da due errori juventuni: una palla persa in ripartenza da Melo per il primo gol, un fallaccio di Camoranesi per il secondo.
Altra colpa di Ferrara, non saper leggere la gara e non fare i cambi opportuni.
Speriamo vada meglio in futuro.
Al prossimo incontro.
giovedì 1 ottobre 2009
Nuova stagione danzante
E' iniziata ieri la nuova stagione danzante.
Ancora una volta siamo alle prese con la salsa portoricana.
Al di là delle varie figure che ci insegneranno, è sempre un ottimo momento di aggregazione.
Già l'anno scorso abbiamo conosciuto dei ragazzi simpaticissimi, con i quali proseguiremo il corso quest'anno.
Altri ragazzi si sono aggiunti quest'anno, e sono sicuro che anche loro faranno gruppo.
Quest'anno poi potrei anche migliorare il mio scarso ingelse, vista la presenza al corso di un ragazzo americano.
Stay tuned.
Ancora una volta siamo alle prese con la salsa portoricana.
Al di là delle varie figure che ci insegneranno, è sempre un ottimo momento di aggregazione.
Già l'anno scorso abbiamo conosciuto dei ragazzi simpaticissimi, con i quali proseguiremo il corso quest'anno.
Altri ragazzi si sono aggiunti quest'anno, e sono sicuro che anche loro faranno gruppo.
Quest'anno poi potrei anche migliorare il mio scarso ingelse, vista la presenza al corso di un ragazzo americano.
Stay tuned.
Bayern Monaco-Juventus 0-0
Seconda partita di Champions League per la Juventus.
La partita in terra tedesca si presentava sulla carta difficile, e lo è stata per tutti i 90 minuti.
Squadra ben organizzata quella di Van Gaal, che riesce a mettere sistematicamente in crisi la Juventus sulle fasce.
Per i bianoneri è stata una partita di contenimento con rare puntate offensive. A memoria ci sono stati un paio di tiri ciascuno per Diego e Trezeguet, ed un tiro di Camoranesi che ha chiamato ad un intervento (degno di questo nome) il portiere tedesco.
Per il resto, è stata la squadra di casa a dettare il gioco. Per fortuna la Juventus ha tenuto, anche se in affanno.
A mio modesto parere c'è qualcosa da rivedere nel centrocampo della Juventus; probabilmente la squadra non ha una adeguata copertura con la presenza di due punte più un fantasista.
Vedremo cosa si inventerà il mister.
Al prossimo incontro.
La partita in terra tedesca si presentava sulla carta difficile, e lo è stata per tutti i 90 minuti.
Squadra ben organizzata quella di Van Gaal, che riesce a mettere sistematicamente in crisi la Juventus sulle fasce.
Per i bianoneri è stata una partita di contenimento con rare puntate offensive. A memoria ci sono stati un paio di tiri ciascuno per Diego e Trezeguet, ed un tiro di Camoranesi che ha chiamato ad un intervento (degno di questo nome) il portiere tedesco.
Per il resto, è stata la squadra di casa a dettare il gioco. Per fortuna la Juventus ha tenuto, anche se in affanno.
A mio modesto parere c'è qualcosa da rivedere nel centrocampo della Juventus; probabilmente la squadra non ha una adeguata copertura con la presenza di due punte più un fantasista.
Vedremo cosa si inventerà il mister.
Al prossimo incontro.
martedì 29 settembre 2009
La ragazza che giocava con il fuoco
Questo week-end sono andato a vedere il film "La ragazza che giocava con il fuoco", adattamento cinematografico dell'omonimo libro scritto da Stieg Larsson.
Ho già letto i 3 romanzi che formano la trilogia Millennium, e non ho voluto perdermi il film.
Purtroppo non sono riuscito a vedere il primo film, perchè ero alle prese con la lettura del primo libro.
Come sempre in questi casi c'è grande aspettativa sul film, si ha una grande curiosità di vedere come sono costruiti i personaggi che abbiamo impartato a conoscere nel libro.
Devo dire che il film è stato molto deludente, in alcuni punti noioso: ammetto che non sono riuscito a trattenere alcuni sbadigli.
Il film si è rivelato lento, senza la giusta dose di pathos: per un film che va sotto la categoria thriller è molto grave. Anche le musiche, spesso utilizzate nel cinema per enfatizzare alcune scene, vengono usate raramente e secondo me male.
Ai personaggi non è stato dato il giusto rilievo, quella che era una caccia senza quartiere a Lisbeth Salander, si trasforma in una indagine di 4° ordine.
Questa mattina stavo riflettendo sul perchè spesso i film tratti dai libri non piacciono a chi conosce già la trama.
Secondo me il motivo è che il regista/lo sceneggiatore non riesce a condensare in 2 ore quella che è la psicologia dei personaggi, non riesce a farci capire a fondo perchè un dato personaggio fa una determinata azione. Cosa che viene descritta nei minimi dettagli nel romanzo.
Voi cosa ne pensate?
Ho già letto i 3 romanzi che formano la trilogia Millennium, e non ho voluto perdermi il film.
Purtroppo non sono riuscito a vedere il primo film, perchè ero alle prese con la lettura del primo libro.
Come sempre in questi casi c'è grande aspettativa sul film, si ha una grande curiosità di vedere come sono costruiti i personaggi che abbiamo impartato a conoscere nel libro.
Devo dire che il film è stato molto deludente, in alcuni punti noioso: ammetto che non sono riuscito a trattenere alcuni sbadigli.
Il film si è rivelato lento, senza la giusta dose di pathos: per un film che va sotto la categoria thriller è molto grave. Anche le musiche, spesso utilizzate nel cinema per enfatizzare alcune scene, vengono usate raramente e secondo me male.
Ai personaggi non è stato dato il giusto rilievo, quella che era una caccia senza quartiere a Lisbeth Salander, si trasforma in una indagine di 4° ordine.
Questa mattina stavo riflettendo sul perchè spesso i film tratti dai libri non piacciono a chi conosce già la trama.
Secondo me il motivo è che il regista/lo sceneggiatore non riesce a condensare in 2 ore quella che è la psicologia dei personaggi, non riesce a farci capire a fondo perchè un dato personaggio fa una determinata azione. Cosa che viene descritta nei minimi dettagli nel romanzo.
Voi cosa ne pensate?
lunedì 28 settembre 2009
Juventus-Bologna 1-1
Le squadre di seria A tornano in campo dopo le fatiche del turno infrasettimanale.
Per la Juventus una partita sulla carta semplice, ovvero il Bologna che non naviga in buone acque.
L'inizio dei bianconeri è molto promettente: atteggiamento propositivo, aggressivi a centrocampo e gol che arriva con Trezeguet.
Dopo il gol la Juventus smette di giocare, tira i remi in barca.
Anche la ripresa ripropone una Juventus remissiva che cerca di gestire il risultato.
Neanche l'esordio in campionato del capitano Del Piero riesce a vivacizzare la manovra della squadra.
La Juventus va in affanno; Chiellini deve fare un super-intervento di testa per impedire a Di Vaio di segnare. Niente può, però, la difesa contro Adailton, che al 93' riesce a dare il pareggio al Bologna.
Nel complesso il pareggio è abbastanza giusto, se non altro perchè la Juventus non ha leggittimato il vantaggio ma si è chiusa subito.
Spero che non sia questa l'idea di gioco di Ferrara, altrimenti significa che non andremo da nessuna parte.
Al prossimo incontro.
Per la Juventus una partita sulla carta semplice, ovvero il Bologna che non naviga in buone acque.
L'inizio dei bianconeri è molto promettente: atteggiamento propositivo, aggressivi a centrocampo e gol che arriva con Trezeguet.
Dopo il gol la Juventus smette di giocare, tira i remi in barca.
Anche la ripresa ripropone una Juventus remissiva che cerca di gestire il risultato.
Neanche l'esordio in campionato del capitano Del Piero riesce a vivacizzare la manovra della squadra.
La Juventus va in affanno; Chiellini deve fare un super-intervento di testa per impedire a Di Vaio di segnare. Niente può, però, la difesa contro Adailton, che al 93' riesce a dare il pareggio al Bologna.
Nel complesso il pareggio è abbastanza giusto, se non altro perchè la Juventus non ha leggittimato il vantaggio ma si è chiusa subito.
Spero che non sia questa l'idea di gioco di Ferrara, altrimenti significa che non andremo da nessuna parte.
Al prossimo incontro.
venerdì 25 settembre 2009
Genoa-Juventus 2-2
Primo turno infrasettimanale per il campionato di calcio, ed è grande calcio a Genova.
Le due squadre si sono affrontate da subito a viso aperto, ed hanno offerto uno spettacolo davvero bello.
La Juventus ha giocato moto bene, ed è andata in vantaggio dopo appena 6 minuti con il solito Iaquinta.
Anche se il Genoa ha effettuato un pressing asfissiane, non sono state molte le azioni pericolose, tanto che Buffon è stato inoperoso. Peraltro il gol del pareggio arriva su un errore in fase di ripartenza di Poulsen (uno dei pochi che ha giocato male tra i bianconeri).
Nella ripresa il registro non cambia, e la partita rimane spettacolare ed aperta.
Tanto che la Juventus va in gol, ma lo stesso viene annullato per un inesistente fuorigioco; sul capovolgimento di fronte il Genoa passa in vantaggio.
Racchiuso in questi pochi secondi c'è l'essenza del calcio.
Dopo il gol subito la squadra di Ferrara non si scompone, ma cerca in tutti i modi di pareggiare. Ed il gol arriva a pochi minuti dalla fine su azione di calcio di punizione.
Questa è stata probabilmente la più bella partita della Juventus in questa stagione, Poulsen a parte tutti hanno giocato alla grande.
Un nome su tutti: Marchisio, riesce a dare qualità e quantità, non a caso il primo gol nasce da una sua iniziativa.
Al prossimo incontro.
Le due squadre si sono affrontate da subito a viso aperto, ed hanno offerto uno spettacolo davvero bello.
La Juventus ha giocato moto bene, ed è andata in vantaggio dopo appena 6 minuti con il solito Iaquinta.
Anche se il Genoa ha effettuato un pressing asfissiane, non sono state molte le azioni pericolose, tanto che Buffon è stato inoperoso. Peraltro il gol del pareggio arriva su un errore in fase di ripartenza di Poulsen (uno dei pochi che ha giocato male tra i bianconeri).
Nella ripresa il registro non cambia, e la partita rimane spettacolare ed aperta.
Tanto che la Juventus va in gol, ma lo stesso viene annullato per un inesistente fuorigioco; sul capovolgimento di fronte il Genoa passa in vantaggio.
Racchiuso in questi pochi secondi c'è l'essenza del calcio.
Dopo il gol subito la squadra di Ferrara non si scompone, ma cerca in tutti i modi di pareggiare. Ed il gol arriva a pochi minuti dalla fine su azione di calcio di punizione.
Questa è stata probabilmente la più bella partita della Juventus in questa stagione, Poulsen a parte tutti hanno giocato alla grande.
Un nome su tutti: Marchisio, riesce a dare qualità e quantità, non a caso il primo gol nasce da una sua iniziativa.
Al prossimo incontro.
lunedì 21 settembre 2009
Wave 10 anni @ Gardaland
Wave Group, l'azienda per la quale lavoro festeggia quest'anno i 10 anni di attività.
Per festeggiare degnamente l'evento, i soci fondatori hanno pensato di invitare tutti i dipendenti a Gardaland per una giornata di puro divertimento tra le tantissime attrazioni, con cena finale annessa.
Devo ammettere che non sono mai stato un temerario, e che le montagne russe mi hanno sempre messo in soggezione.
Appena arrivati ho fatto subito un giro su Mammut, montagna russa allo stato puro: ero la su quando ho deciso che non salirò mai più su qualcosa del genere.
Ho scoperto che anche senza salire sulle montagne russe, ci si può divertire, in particolare mi è piaciuto molto l'attrazione Time Voyager: un cinema 3d che ti porta all'interno della proiezione e ti fa toccare con mano i personaggi. Senza parlare della spruzzata d'acqua vera in faccia mentre si attraversa una cascata: davvero bello.
Dopo il pomeriggio in giro per il parco, abbiamo assistito al discorso dei soci, dazio da pagare per la giornata offertaci.
Discorso privo di novità, assolutamente povero di informazioni utili, pienissimo di banalità.
Probabilmente in occasioni come queste non è possibile fare diversamente.
La serata si è conclusa con una cena aziendale, a metà tra un matrimonio ed un cenone di capodanno. Ovviamente non poteva mancare, nel finale, il taglio della torta per festeggiare il "compleanno" dell'azienda.
Mi aspettavo qualcosa di più dal discorso dei soci, però nel complesso la giornata è stata divertente e la festa è ben riuscita.
Ad ogni modo, Spero di essere qui a festeggiare i 20 anni.
domenica 20 settembre 2009
Juventus-Livorno 2-0
Altra vittoria in campionato per la Juventus.
Purtroppo non ho potuto vedere la partita, causa festa aziendale a Gardaland (tra poco scriverò un post a riguardo).
A quanto ho potuto vedere dalle immagini, molte sono state le occasioni del Livorno ed è grazie a S. Gigi che siamo riusciti a portare a casa i 3 punti. Direi che l'assenza di Cannavaro si è fatta sentire sin troppo.
Al prossimo incontro.
Purtroppo non ho potuto vedere la partita, causa festa aziendale a Gardaland (tra poco scriverò un post a riguardo).
A quanto ho potuto vedere dalle immagini, molte sono state le occasioni del Livorno ed è grazie a S. Gigi che siamo riusciti a portare a casa i 3 punti. Direi che l'assenza di Cannavaro si è fatta sentire sin troppo.
Al prossimo incontro.
mercoledì 16 settembre 2009
Juventus-Bordeaux 1-1
E' iniziata ieri sera una nuova avventura in Champions League per la Juventus.
Il primo incontro opponeva i bianconeri ai francesi del Bordeaux.
Durante il primo tempo la Juventus è stata praticamente dominata dai francesi.
In particolare i giocatori hanno perso palloni su palloni, Tiago è stato praticamente assente e lontano dai suoi compagni di reparto, Giovinco era troppo vicino alle punte invece di giocare tra le linee.
Diversi giocatori poi hanno continuato a portare palla, invece di cercare un compagno smarcato. Per non parlare di Caceres che non è ancora riuscito a fare un cross in due partite.
Nel secondo tempo, dopo un avvio in sordina, la Juventus ha alzato il baricentro sino a trovare il gol.
A dimostrazione che la partita era in equilibrio arriva poco dopo il pareggio dei francesi, che comunque meritavano, anche se realizzato in fuorigioco.
Rammarico nel finale per una traversa di Marchisio, che avrebbe potuto dare una vittoria non meritata alla Juventus.
Dopo questa partita ho un po di preoccupazioni per il non gioco visto (spesso si è ricorso ai lanci lunghi), e soprattutto all'immobilismo di Ferrara: perchè non togliere Tiago per Camoranesi ad inizio ripresa?
Al prossimo incontro.
Il primo incontro opponeva i bianconeri ai francesi del Bordeaux.
Durante il primo tempo la Juventus è stata praticamente dominata dai francesi.
In particolare i giocatori hanno perso palloni su palloni, Tiago è stato praticamente assente e lontano dai suoi compagni di reparto, Giovinco era troppo vicino alle punte invece di giocare tra le linee.
Diversi giocatori poi hanno continuato a portare palla, invece di cercare un compagno smarcato. Per non parlare di Caceres che non è ancora riuscito a fare un cross in due partite.
Nel secondo tempo, dopo un avvio in sordina, la Juventus ha alzato il baricentro sino a trovare il gol.
A dimostrazione che la partita era in equilibrio arriva poco dopo il pareggio dei francesi, che comunque meritavano, anche se realizzato in fuorigioco.
Rammarico nel finale per una traversa di Marchisio, che avrebbe potuto dare una vittoria non meritata alla Juventus.
Dopo questa partita ho un po di preoccupazioni per il non gioco visto (spesso si è ricorso ai lanci lunghi), e soprattutto all'immobilismo di Ferrara: perchè non togliere Tiago per Camoranesi ad inizio ripresa?
Al prossimo incontro.
domenica 13 settembre 2009
Lazio-Juventus 0-2
Altra vittoria per la Juventus, che resta in testa alla classifica a punteggio pieno.
Partita molto tattica e molto fisica.
La Lazio è ben messa in campo e per un'ora gioca alla pari con la Juve.
Infatti il gol del vantaggio dei bianconeri è frutto di un episodio casuale, giunto in un momento in cui entrambe le squadre potevano segnare.
Il secondo gol invece viene attribuito a Trezeguet: ottimo per il morale, ma c'è stata una deviazione determinate del portiere capitolino.
Nota dolente dell'incontro l'infortunio a Diego: speriamo che non sia nulla di grave.
Nota positiva: la squadra ha combattuto e finalizzato anche senza di lui.
Intanto la Champions si avvicina, martedì prima partita: ci sarà l'esordio di Del Piero in questa stagione?
Al prossimo incontro.
Partita molto tattica e molto fisica.
La Lazio è ben messa in campo e per un'ora gioca alla pari con la Juve.
Infatti il gol del vantaggio dei bianconeri è frutto di un episodio casuale, giunto in un momento in cui entrambe le squadre potevano segnare.
Il secondo gol invece viene attribuito a Trezeguet: ottimo per il morale, ma c'è stata una deviazione determinate del portiere capitolino.
Nota dolente dell'incontro l'infortunio a Diego: speriamo che non sia nulla di grave.
Nota positiva: la squadra ha combattuto e finalizzato anche senza di lui.
Intanto la Champions si avvicina, martedì prima partita: ci sarà l'esordio di Del Piero in questa stagione?
Al prossimo incontro.
sabato 12 settembre 2009
Prossima destinazione: via Italo Calvino, 7
via Italo Calvino, 7
20063 - Cernusco S/N (MI)
Sarà dunque questo l'indirizzo che prenderà la residenza "Abitare nel Verde".
Dico prenderà perché di fatti la strada in questione è attualmente in costruzione; non cercatela sui vari stradari su internet, ancora non è segnata.
Questo pomeriggio siamo stati in cantiere, e abbiamo "fatto visita" al nostro appartamento: come previsto hanno mattonellato e piastrellato tutto.
Il nostro grande punto di domanda era sul bagno. Abbiamo scelto delle piastrelle viola (finto mosaico con varie tonalità) ed avevamo paura che l'impatto fosse troppo forte. Devo dire che è venuto benissimo, davvero molto bello: siamo davvero molto contenti.
Altra notizia positiva è che la consegna della casa potrebbe avvenire addirittura per fine novembre.
Incrociamo le dita.
20063 - Cernusco S/N (MI)
Sarà dunque questo l'indirizzo che prenderà la residenza "Abitare nel Verde".
Dico prenderà perché di fatti la strada in questione è attualmente in costruzione; non cercatela sui vari stradari su internet, ancora non è segnata.
Questo pomeriggio siamo stati in cantiere, e abbiamo "fatto visita" al nostro appartamento: come previsto hanno mattonellato e piastrellato tutto.
Il nostro grande punto di domanda era sul bagno. Abbiamo scelto delle piastrelle viola (finto mosaico con varie tonalità) ed avevamo paura che l'impatto fosse troppo forte. Devo dire che è venuto benissimo, davvero molto bello: siamo davvero molto contenti.
Altra notizia positiva è che la consegna della casa potrebbe avvenire addirittura per fine novembre.
Incrociamo le dita.
giovedì 10 settembre 2009
Barletta is burning
Girando per la rete ho trovato questo video su Barletta, la mia città natale.
Spiega in modo originale cosa significa essere barlettano.
Devo dire che lo trovo molto veritiero, e che ritrovo nel video quelli che sono, ahimè, i comportamenti tipici della mia città.
Buona visione a tutti.
Spiega in modo originale cosa significa essere barlettano.
Devo dire che lo trovo molto veritiero, e che ritrovo nel video quelli che sono, ahimè, i comportamenti tipici della mia città.
Buona visione a tutti.
venerdì 4 settembre 2009
Natale nella nuova casa?
Forse si!!!
A quanto pare ci sono delle possibilità che la nostra nuova casa ci venga consegnata prima di Natale.
Queste le testuali parole usate del geometra dell'agenzia immobiliare: "mi hanno assicurato che la consegniamo entro il 15 dicembre".
Nono voglio illudermi, i ritardi ormai non si contano più.
Però è una affermazione che mette molta speranza; anche perché avendo venduto la casa di Milano, abbiamo una evidente necessità di entrare in casa.
Inutile dire qual'è il regalo che io e la mia ragazza ci aspettiamo da Babbo Natale quest'anno.
A quanto pare ci sono delle possibilità che la nostra nuova casa ci venga consegnata prima di Natale.
Queste le testuali parole usate del geometra dell'agenzia immobiliare: "mi hanno assicurato che la consegniamo entro il 15 dicembre".
Nono voglio illudermi, i ritardi ormai non si contano più.
Però è una affermazione che mette molta speranza; anche perché avendo venduto la casa di Milano, abbiamo una evidente necessità di entrare in casa.
Inutile dire qual'è il regalo che io e la mia ragazza ci aspettiamo da Babbo Natale quest'anno.
lunedì 31 agosto 2009
Roma-Juventus 1-3
Ed è samba!
Grandissima partita all'Olimpico di Roma.
Una Juventus targata Brasile affonda la squadra capitolina.
Determinante l'innesto di Melo, che oltre a segnare un grandissimo gol nel finale, dà quelle geometrie che da tempo la Juve non aveva.
La costruzione dell'azione sembra essere più fluida, e si nota una maggiore organizzazione. A volte, però, Melo risulta essere un po lezioso: in fase di disimpegno certe volte bisogna buttare la palla avanti e basta.
In attacco un Diego stellare riesce ad inventare ed a segnare due fantastici gol.
Chissà quando giocherà insieme a Del Piero (ieri in panchina): sono sicuro che faranno vedere i sorci verdi ai difensori avversari.
Ultima nota: nella ripresa sono entrati in campo Poulsen e Camoranesi; benché fossero appena entrati, e quindi si presuppone freschi, correvano lentamente come se fossero in campo dal primo minuto.
Ma cos'è, sono entrati in campo a potenza limitata?
Al prossimo incontro.
Grandissima partita all'Olimpico di Roma.
Una Juventus targata Brasile affonda la squadra capitolina.
Determinante l'innesto di Melo, che oltre a segnare un grandissimo gol nel finale, dà quelle geometrie che da tempo la Juve non aveva.
La costruzione dell'azione sembra essere più fluida, e si nota una maggiore organizzazione. A volte, però, Melo risulta essere un po lezioso: in fase di disimpegno certe volte bisogna buttare la palla avanti e basta.
In attacco un Diego stellare riesce ad inventare ed a segnare due fantastici gol.
Chissà quando giocherà insieme a Del Piero (ieri in panchina): sono sicuro che faranno vedere i sorci verdi ai difensori avversari.
Ultima nota: nella ripresa sono entrati in campo Poulsen e Camoranesi; benché fossero appena entrati, e quindi si presuppone freschi, correvano lentamente come se fossero in campo dal primo minuto.
Ma cos'è, sono entrati in campo a potenza limitata?
Al prossimo incontro.
venerdì 28 agosto 2009
"Abitare nel verde": primo fiocco azzurro
Appena tornato dalle ferie sono andato a vedere come procedono i lavori in cantiere.
Ovviamente è estate anche per loro, quindi non c'è stato un gran passo avanti con i lavori.
Ho solo notato che stanno iniziando la realizzazione della strada che dovrebbe girare intorno al complesso, sul lato nord.
Andando via mi ha colpito un avviso posto davanti all'ufficio vendite.
Come potete vedere anche voi la famiglia Garzone annuncia la nascita del loro figlio Tommaso.
Auguri di cuore a tutta la famiglia.
Spero che la consegna della casa avvenga il più presto possibile.
D'altronde anche il mio appartamento si trova nella palazzina 9. :-)
lunedì 24 agosto 2009
Juventus-Chievo 1-0
Con l'avvio della stagione calcistica 2009-2010, mi propongo di seguire partita dopo partita la mia squadra del cuore: la Juventus.
Il primo incontro del campionato di calcio di Serie A ha visto la Juve battere per 1-0 il Chievo Verona.
Bisogna subito ammettere che la partita non è stata molto entusiasmante: d'altronde siamo alla prima gara ufficiale e le gambe non girano ancora al meglio.
Nel primo tempo la Juve ha avuto dei sprazzi di bel gioco, con Diego capace di inventare ad ogni pallone; il gol di Iaquinta arriva proprio da una punizione del brasiliano.
Nel secondo tempo la stanchezza si fa sentire, e la Juve è costretta a soffrire per evitare che nel finale la squadra veneta raggiunga il pareggio.
Da questo primo incontro emergono dei problemi a centrocampo, che non sempre è in grado di agire in modo corale.
Altro neo il fatto che unico giocatore a dare fantasia alla manovra sia stato Diego: speriamo si tratti di un fatto isolato dovuto alla mancanza di molti giocatori più "fantasiosi" (Camoranesi, Del Piero).
Al prossimo incontro.
Il primo incontro del campionato di calcio di Serie A ha visto la Juve battere per 1-0 il Chievo Verona.
Bisogna subito ammettere che la partita non è stata molto entusiasmante: d'altronde siamo alla prima gara ufficiale e le gambe non girano ancora al meglio.
Nel primo tempo la Juve ha avuto dei sprazzi di bel gioco, con Diego capace di inventare ad ogni pallone; il gol di Iaquinta arriva proprio da una punizione del brasiliano.
Nel secondo tempo la stanchezza si fa sentire, e la Juve è costretta a soffrire per evitare che nel finale la squadra veneta raggiunga il pareggio.
Da questo primo incontro emergono dei problemi a centrocampo, che non sempre è in grado di agire in modo corale.
Altro neo il fatto che unico giocatore a dare fantasia alla manovra sia stato Diego: speriamo si tratti di un fatto isolato dovuto alla mancanza di molti giocatori più "fantasiosi" (Camoranesi, Del Piero).
Al prossimo incontro.
domenica 23 agosto 2009
Di nuovo a Milano
Dopo una notte passata in autostrada, in ossequio alle partenze intelligenti, rieccomi qui a Milano.
Le ferie sono ormai finite; domani si torna in ufficio, si riprende la solita routine quotidiana.
Già mi manca il dolce oziare, sdraiato su un lettino a bordo piscina.
Le ferie sono ormai finite; domani si torna in ufficio, si riprende la solita routine quotidiana.
Già mi manca il dolce oziare, sdraiato su un lettino a bordo piscina.
giovedì 23 luglio 2009
Un estate al mare
Ormai manca poco alle vacanze estive: esattamente tra una settimana, a quest'ora, sarò in viaggio verso la Puglia.
Mancano pochi giorni, ma più si avvicina la data della partenza, più i giorni passano lenti.
Non vedo proprio l'ora di essere sdraiato sulla spiaggia a prendere il sole.
Solo una settimana, sette giorni....
Mancano pochi giorni, ma più si avvicina la data della partenza, più i giorni passano lenti.
Non vedo proprio l'ora di essere sdraiato sulla spiaggia a prendere il sole.
Solo una settimana, sette giorni....
mercoledì 15 luglio 2009
LatinoAmericando: finalmente
Finalmente ieri sera sono stato al Festival Latino Americano.
Ad accoglierci un'atmosfera assolutamente coinvolgente: sia per la musica, sia per il cibo.
Infatti tanti i ristoranti e locali che si sono trasferiti, o che hanno aperto solo una succursale, presso il Festival per questi 2 mesi.
Non c'è che l'imbarazzo della scelta: ci sono locali cubani, ristoranti brasiliani e argentini; si può mangiare carne di ogni tipo, oppure un bel piatto di paella.
Per la musica non c'è da dire molto: ogni locale propone musica ad altissimo volume.
In un ristorante argentino può capitare di vedere una coppia ballare un tango argentino, con lui che fa volteggiare in aria la sua dama.
Ovviamente il punto di ritrovo per tutti è il salsodromo, dove ballare in libertà.
Ad accoglierci un'atmosfera assolutamente coinvolgente: sia per la musica, sia per il cibo.
Infatti tanti i ristoranti e locali che si sono trasferiti, o che hanno aperto solo una succursale, presso il Festival per questi 2 mesi.
Non c'è che l'imbarazzo della scelta: ci sono locali cubani, ristoranti brasiliani e argentini; si può mangiare carne di ogni tipo, oppure un bel piatto di paella.
Per la musica non c'è da dire molto: ogni locale propone musica ad altissimo volume.
In un ristorante argentino può capitare di vedere una coppia ballare un tango argentino, con lui che fa volteggiare in aria la sua dama.
Ovviamente il punto di ritrovo per tutti è il salsodromo, dove ballare in libertà.
martedì 14 luglio 2009
Roommates: ovvero compagni di stanza
Molti hanno posto l'attenzione sulla pervasività di Google, e di altri siti di social life.
Sono molte le informazioni personali che, con grande facilità, mettiamo a loro disposizione.
Ma cosa succederebbe se Google viene a casa vostra?
In questo video ci viene spiegato con un esempio molto pratico.
Sono molte le informazioni personali che, con grande facilità, mettiamo a loro disposizione.
Ma cosa succederebbe se Google viene a casa vostra?
In questo video ci viene spiegato con un esempio molto pratico.
venerdì 10 luglio 2009
Ruby on Rails: primo contatto
Un aspetto che apprezzo molto del mio lavoro è quella di imparare sempre.
O meglio ... di dover imparare sempre, per lavoro ovviamente.
Da un paio di giorni sto studiamo il framework Ruby on Rails.
Chiunque faccia il mio lavoro sicuramente ne ha sentito parlare, anche per errore.
Anche io ne ho sentito parlare, ed ho letto alcuni articoli a riguardo.
Sinora, però, non avevo dedicato tempo al suo studio, perché ho preferito studiare Grails, molto più vicino a Java, il linguaggio di programmazione che sono abituato ad utilizzare.
Non posso fare a meno di fare una mia prima considerazione su questo framework.
E' sicuramente molto potente: con poche istruzioni si può mettere in piedi una applicazione perfettamente funzionante.
Fin qui nulla di nuovo, è semplicemente quello che dicono tutti.
Io, però, ho riscontrato dei problemi.
Nello specifico sto lavorando su un progetto già avviato dove sono state inserite alcune librerie.
In primo luogo, essendo neofita, non riesco a capire subito se una particolare istruzione fa parte del linguaggio in se oppure fa parte di una particolare libreria.
Un altro problema per me è la poca documentazione delle librerie stesse.
Tutto ciò fa si che il codice non sia proprio leggibile, anzi lo rende criptico.
Leggendo il codice risulta chiaro che cosa si vuole ottenere; non sempre, però, è chiaro come faccia Ruby, o l'applicazione in generale, ad esaudire i nostri desideri.
O meglio ... di dover imparare sempre, per lavoro ovviamente.
Da un paio di giorni sto studiamo il framework Ruby on Rails.
Chiunque faccia il mio lavoro sicuramente ne ha sentito parlare, anche per errore.
Anche io ne ho sentito parlare, ed ho letto alcuni articoli a riguardo.
Sinora, però, non avevo dedicato tempo al suo studio, perché ho preferito studiare Grails, molto più vicino a Java, il linguaggio di programmazione che sono abituato ad utilizzare.
Non posso fare a meno di fare una mia prima considerazione su questo framework.
E' sicuramente molto potente: con poche istruzioni si può mettere in piedi una applicazione perfettamente funzionante.
Fin qui nulla di nuovo, è semplicemente quello che dicono tutti.
Io, però, ho riscontrato dei problemi.
Nello specifico sto lavorando su un progetto già avviato dove sono state inserite alcune librerie.
In primo luogo, essendo neofita, non riesco a capire subito se una particolare istruzione fa parte del linguaggio in se oppure fa parte di una particolare libreria.
Un altro problema per me è la poca documentazione delle librerie stesse.
Tutto ciò fa si che il codice non sia proprio leggibile, anzi lo rende criptico.
Leggendo il codice risulta chiaro che cosa si vuole ottenere; non sempre, però, è chiaro come faccia Ruby, o l'applicazione in generale, ad esaudire i nostri desideri.
martedì 7 luglio 2009
Grails on Google App Engine
Tempo fa ho parlato del fatto che la piattaforma Google App Engine (contenitore dentro cui sviluppare e condividere applicazioni web) abbia introdotto la possibilità di sviluppare applicazioni in Java.
Questo si traduce nella possibilità di utilizzare anche Groovy come linguaggio di programmazione.
Ovviamente anche Grails può essere utilizzato per creare applicazioni web.
E' stato infatti creato un plugin che permette a questo fantastico framework di essere del tutto compatibile con Google App Engine.
Vi segnalo un video dove viene spiegato come creare da zero una applicazione web.
Nel video che segue, invece, Guillaume Laforge spiega passo passo alcuni rudimenti di Groovy, come creare applicazioni per Google App Engine sia con Groovy che con Grails.
Il video dura un'ora, dunque mettetevi comodi.
Questo si traduce nella possibilità di utilizzare anche Groovy come linguaggio di programmazione.
Ovviamente anche Grails può essere utilizzato per creare applicazioni web.
E' stato infatti creato un plugin che permette a questo fantastico framework di essere del tutto compatibile con Google App Engine.
Vi segnalo un video dove viene spiegato come creare da zero una applicazione web.
Nel video che segue, invece, Guillaume Laforge spiega passo passo alcuni rudimenti di Groovy, come creare applicazioni per Google App Engine sia con Groovy che con Grails.
Il video dura un'ora, dunque mettetevi comodi.
martedì 30 giugno 2009
Boom di contatti su YouTube
Grande successo anche in internet per lo spettacolo di salsa.
Infatti, ad appena 24 ore dall'inserimento dei video del saggio, sono stati più di 100 i contatti.
Grazie a tutti coloro che hanno avuto modo di vedere i video.
Colgo l'occasione per ricordarvi il mio canale su YouTube.
Infatti, ad appena 24 ore dall'inserimento dei video del saggio, sono stati più di 100 i contatti.
Grazie a tutti coloro che hanno avuto modo di vedere i video.
Colgo l'occasione per ricordarvi il mio canale su YouTube.
lunedì 29 giugno 2009
Saranno Famosi 2009: un successo
Grande era l'attesa e la tensione dei ragazzi che si esibivano, sin dal pomeriggio quando si sono svolte le ultime prove generali.
Ma è stata una grande serata di musica e ballo al Tropicana.
La serata è andata via liscia senza intoppi; moltissimi gli spettatori, che hanno vissuto una bellissima serata contornata da tantissimi, davvero tantissimi, applausi.
Per quanto riguarda il mio spettacolo devo dire che è stato un gran successo, molti gli applausi all'ingresso di un parruccone biondo: io.
Questi i video dello spettacolo, la prima parte con l'esibizione dei cantanti.
Questa invece la parte ballata, il saggio vero e proprio.
Ma è stata una grande serata di musica e ballo al Tropicana.
La serata è andata via liscia senza intoppi; moltissimi gli spettatori, che hanno vissuto una bellissima serata contornata da tantissimi, davvero tantissimi, applausi.
Per quanto riguarda il mio spettacolo devo dire che è stato un gran successo, molti gli applausi all'ingresso di un parruccone biondo: io.
Questi i video dello spettacolo, la prima parte con l'esibizione dei cantanti.
Questa invece la parte ballata, il saggio vero e proprio.
sabato 27 giugno 2009
Oggi il gran giorno
Ci siamo, è arrivato il gran giorno: il giorno del saggio di salsa.
Il mio primo spettacolo di salsa.
Le ultime prove che abbiamo fatto giovedì non hanno sciolto gli ultimi dubbi.
In particolare alcune scenette dei cantanti non sono state provate con assiduità, come pure alcuni costumi che saranno un po improvvisati.
Per non parlare poi dei ballerini non presenti alle prove.
Devo dire che il tempo dedicato alla preparazione dello spettacolo è stato poco, e in alcuni momenti ho avuto l'impressione che i nostri insegnanti non fossero partecipi al 100%.
Ad ogni modo tutti daremo il massimo, e sono convinto che risulterà un bellissimo spettacolo.
Ovviamente ci saranno delle riprese, che provvederò a mettere sul web appena possibile.
Per il momento incrociamo le dita per stasera.
Il mio primo spettacolo di salsa.
Le ultime prove che abbiamo fatto giovedì non hanno sciolto gli ultimi dubbi.
In particolare alcune scenette dei cantanti non sono state provate con assiduità, come pure alcuni costumi che saranno un po improvvisati.
Per non parlare poi dei ballerini non presenti alle prove.
Devo dire che il tempo dedicato alla preparazione dello spettacolo è stato poco, e in alcuni momenti ho avuto l'impressione che i nostri insegnanti non fossero partecipi al 100%.
Ad ogni modo tutti daremo il massimo, e sono convinto che risulterà un bellissimo spettacolo.
Ovviamente ci saranno delle riprese, che provvederò a mettere sul web appena possibile.
Per il momento incrociamo le dita per stasera.
venerdì 19 giugno 2009
Sabato 27 giugno: se potete non venite!
Un breve aggiornamento sullo spettacolo di salsa di sabato 27 giugno.
Non sarò più uno dei Beatles, bensì sarò nel gruppo dei Cugini di Campagna.
Fin qua nulla di male; quello che non capisco è perchè il biondino debba avere una tresca con Renato Zero.
Venite allo spettacolo per capire.
Anzi, essendo molto imbarazzante... se potete non venite!
Non sarò più uno dei Beatles, bensì sarò nel gruppo dei Cugini di Campagna.
Fin qua nulla di male; quello che non capisco è perchè il biondino debba avere una tresca con Renato Zero.
Venite allo spettacolo per capire.
Anzi, essendo molto imbarazzante... se potete non venite!
giovedì 11 giugno 2009
Latinoamericando 2009, ci siamo quasi
Manca davvero poco a mercoledì 17 giugno, quando si aprirà ufficialmente la 19ma edizione del LatinoAmericando.
Chi volesse avere tutti i dettagli, può collegarsi al sito ufficiale, dove sono riportati anche tutti gli eventi del festival.
Tra gli altri, ricordiamo (in rigoroso ordine cronologico) i concerti di Lola Ponce, Enrique Iglesias, Gloria Estefan, Jarabe De Palo.
L'appuntamento per tutti è al Salsodromo Latino, dove scatenarsi in notti piene di musica e divertimento.
Chi volesse avere tutti i dettagli, può collegarsi al sito ufficiale, dove sono riportati anche tutti gli eventi del festival.
Tra gli altri, ricordiamo (in rigoroso ordine cronologico) i concerti di Lola Ponce, Enrique Iglesias, Gloria Estefan, Jarabe De Palo.
L'appuntamento per tutti è al Salsodromo Latino, dove scatenarsi in notti piene di musica e divertimento.
lunedì 8 giugno 2009
"Abitare nel verde" prende vita
Sabato scorso siamo passati dal cantiere di Cernusco S/N, per vedere a che punto sono con i lavori della nostra nuova casa.
Abbiamo visto che con i lavori sono messi a buon punto; hanno già intonacato tutti i muri, e passato anche i cavi elettrici, oltre agli allacciamenti idrici.
Con nostra grande sorpresa abbiamo visto le prime persone che prendevano possesso della loro casa, e che stavano effettuando il trasloco.
Speriamo che presto tocchi anche a noi.
Abbiamo visto che con i lavori sono messi a buon punto; hanno già intonacato tutti i muri, e passato anche i cavi elettrici, oltre agli allacciamenti idrici.
Con nostra grande sorpresa abbiamo visto le prime persone che prendevano possesso della loro casa, e che stavano effettuando il trasloco.
Speriamo che presto tocchi anche a noi.
sabato 6 giugno 2009
25 anni di Tetris
Compie oggi 25 anni il videogioco che probabilmente è il più famoso al mondo, ovvero Tetris.
Era il lontano 6 giugno 1984 quando l'allora studente Alexey Pajitnov rese pubblica la prima versione di questo fantastico gioco.
Per chi non lo conoscesse, Tetris è un gioco di ragionamento con una dinamica di gioco estremamente semplice: quella stessa semplicità che lo rende avvincente.
I vari "pezzi" di Tetris cadono giù uno alla volta e il compito del giocatore è ruotarli e/o muoverli in modo che creino una riga orizzontale di blocchi senza interruzioni. Quando la riga è stata creata, i mattoni spariscono e i pezzi sovrastanti (se ce ne sono) cadono a formare nuove linee. Il gioco termina quando non c'è più spazio per i pezzi.
Vi segnalo il sito Free Tetris, dove potete divertirvi a giocare online.
Era il lontano 6 giugno 1984 quando l'allora studente Alexey Pajitnov rese pubblica la prima versione di questo fantastico gioco.
Per chi non lo conoscesse, Tetris è un gioco di ragionamento con una dinamica di gioco estremamente semplice: quella stessa semplicità che lo rende avvincente.
I vari "pezzi" di Tetris cadono giù uno alla volta e il compito del giocatore è ruotarli e/o muoverli in modo che creino una riga orizzontale di blocchi senza interruzioni. Quando la riga è stata creata, i mattoni spariscono e i pezzi sovrastanti (se ce ne sono) cadono a formare nuove linee. Il gioco termina quando non c'è più spazio per i pezzi.
Vi segnalo il sito Free Tetris, dove potete divertirvi a giocare online.
venerdì 29 maggio 2009
All you need is love
Seconda tappa di avvicinamento al saggio del 27 giugno.
Ieri sera ci è stata spiegata la seconda parte della coreografia: si tratta di una serie di pasitos fatti in alternanza con il partner.
Davvero fantastico il risultato, perfettamente sincronizzato con la musica.
Grande sorpresa: ognuno di noi dovrà interpretare un cantante.
Io sarò uno dei Beatles, e proveremo a cantare All You Need Is Love.
Tranquilli: canteremo in paly back.
Ieri sera ci è stata spiegata la seconda parte della coreografia: si tratta di una serie di pasitos fatti in alternanza con il partner.
Davvero fantastico il risultato, perfettamente sincronizzato con la musica.
Grande sorpresa: ognuno di noi dovrà interpretare un cantante.
Io sarò uno dei Beatles, e proveremo a cantare All You Need Is Love.
Tranquilli: canteremo in paly back.
venerdì 22 maggio 2009
Saranno Famosi, saggio 2009
Ieri sera è iniziata la marcia di avvicinamento al saggio si salsa; saggio che si terrà presso il Tropicana Club Latino di Milano.
Ieri sera abbiamo iniziato a provare la coreografia.
Al momento posso solo dire che si ballerà sulla canzone Valió la Pena di Marc Anthony.
A presto per altri dettagli. Intanto godetevi la canzone.
Ieri sera abbiamo iniziato a provare la coreografia.
Al momento posso solo dire che si ballerà sulla canzone Valió la Pena di Marc Anthony.
A presto per altri dettagli. Intanto godetevi la canzone.
mercoledì 20 maggio 2009
Latinoamericando 2009, sta arrivando
Anche quest'anno si terrà, qui a Milano, il festival Latinoamericando, che da 19 anni promuove la cultura del Sud America unendo folklore, cibo, tradizioni e soprattutto musica.
Ieri la presentazione ufficiale dell'evento a Palazzo Marino.
La location è come sempre il forum di Assago. Il festival si aprirà il 17 giugno e si chiuderà il 17 agosto.
Ospite d'onore sarà Gloria Estefan, attesa per il 16 luglio.
Da sempre il festival è anche il ritrovo naturale per tutti i salseri di Milano e dintorni.
Aspettiamo con ansia il 17 giugno per un'estate ricca di musica e balli.
Ieri la presentazione ufficiale dell'evento a Palazzo Marino.
La location è come sempre il forum di Assago. Il festival si aprirà il 17 giugno e si chiuderà il 17 agosto.
Ospite d'onore sarà Gloria Estefan, attesa per il 16 luglio.
Da sempre il festival è anche il ritrovo naturale per tutti i salseri di Milano e dintorni.
Aspettiamo con ansia il 17 giugno per un'estate ricca di musica e balli.
giovedì 14 maggio 2009
Angeli e Demoni, il film
Ieri ho visto il film Angeli e Demoni, tratto dall'omonimo romanzo di Dan Brown.
Come spesso succede nella trasposizione di romanzo in film, alcuni aspetti vengono modificati, se non addirittura persi.
In questo caso sono molti gli aspetti modificati, come pure i personaggi rimossi (ad es. non c'è il direttore del CERN Maximilian Kohler).
Il romanzo mi è piaciuto molto, per cui sono entrato in sala carico di aspettative.
Nel vedere le diversità con il romanzo sono rimasto un po deluso; alcuni personaggi, come alcune scese, sono appiccicate e quasi a se stanti.
Anche ragionando a mente fredda, devo dire che il film in se non è stato così coinvolgente come il romanzo.
In definitiva, secondo me è un buon film, ma sicuramente non è un capolavoro.
Come spesso succede nella trasposizione di romanzo in film, alcuni aspetti vengono modificati, se non addirittura persi.
In questo caso sono molti gli aspetti modificati, come pure i personaggi rimossi (ad es. non c'è il direttore del CERN Maximilian Kohler).
Il romanzo mi è piaciuto molto, per cui sono entrato in sala carico di aspettative.
Nel vedere le diversità con il romanzo sono rimasto un po deluso; alcuni personaggi, come alcune scese, sono appiccicate e quasi a se stanti.
Anche ragionando a mente fredda, devo dire che il film in se non è stato così coinvolgente come il romanzo.
In definitiva, secondo me è un buon film, ma sicuramente non è un capolavoro.
martedì 12 maggio 2009
Viva la tecnologia, abbasso la tecnologia
Allora, immaginate le mille possibilità che ci dà un computer ed una connessione ad internet: che so potete sentirvi la vostra radio preferita, mentre i vostri colleghi in ufficio non fanno altro che vociare.
Per me è qualcosa di impagabile, che spesso mi aiuta a concentrarmi.
Ora, essendo un consulente informatico alquanto peregrino, mi capita di cambiare ufficio abbastanza spesso.
Nel mio peregrinare ho incontrato mille limitazioni all'uso del computer, e soprattutto della connessione ad internet.
Mai però mi era stata disabilitata la scheda audio, con l'aggravante di aver subito questa limitazione dopo un anno di permanenza presso questo cliente.
Ora voglio dire: in che modo ascoltare la radio può ostacolare il povero sviluppatore nello scrivere del codice? in che modo può violare la sicurezza del cliente?
Sembra che il lavoro preferito di alcune persone sia mettere il bastone tra le ruote, sia concepire logiche e limiti che sono assolutamente fini a se stessi.
Come ho imparato al peggio non c'è limite: aspettiamo di vedere quale sarà il prossimo limite senza senso che dovrò incontrare.
Aggiornamento: giovedì' mattina il computer ha ritrovato la voce. Che qui in azienda abbiano letto il mio post?
Per me è qualcosa di impagabile, che spesso mi aiuta a concentrarmi.
Ora, essendo un consulente informatico alquanto peregrino, mi capita di cambiare ufficio abbastanza spesso.
Nel mio peregrinare ho incontrato mille limitazioni all'uso del computer, e soprattutto della connessione ad internet.
Mai però mi era stata disabilitata la scheda audio, con l'aggravante di aver subito questa limitazione dopo un anno di permanenza presso questo cliente.
Ora voglio dire: in che modo ascoltare la radio può ostacolare il povero sviluppatore nello scrivere del codice? in che modo può violare la sicurezza del cliente?
Sembra che il lavoro preferito di alcune persone sia mettere il bastone tra le ruote, sia concepire logiche e limiti che sono assolutamente fini a se stessi.
Come ho imparato al peggio non c'è limite: aspettiamo di vedere quale sarà il prossimo limite senza senso che dovrò incontrare.
Aggiornamento: giovedì' mattina il computer ha ritrovato la voce. Che qui in azienda abbiano letto il mio post?
lunedì 11 maggio 2009
Il ballo della domenica
Se siete colti da un improvviso attacco ballerino alla domenica sera, c'è un posto dove potete recarvi: lo Zythum di Milano.
Questo locale, sito in Via Rutilia 16, è anche noto per essere un birrificio: infatti il nome completo del locale è Zythum Fabbrica Della Birra.
Si tratta di un ristorante brasiliano, con annessa birra artigianale, che la domenica sera si trasforma in un locale di latino-americano.
Noi ci siamo stati ieri sera, è stata la seconda volta, e ci è piaciuto molto.
Abbastanza ricco il buffet dell'happy hour; una menzione particolare va al risotto: è spettacolare.
Verso le dieci parte la musica, e tutti in pista a bailar sala.
Questo locale, sito in Via Rutilia 16, è anche noto per essere un birrificio: infatti il nome completo del locale è Zythum Fabbrica Della Birra.
Si tratta di un ristorante brasiliano, con annessa birra artigianale, che la domenica sera si trasforma in un locale di latino-americano.
Noi ci siamo stati ieri sera, è stata la seconda volta, e ci è piaciuto molto.
Abbastanza ricco il buffet dell'happy hour; una menzione particolare va al risotto: è spettacolare.
Verso le dieci parte la musica, e tutti in pista a bailar sala.
sabato 2 maggio 2009
Gambe all'aria
1° Maggio, giorno di festa da passare all'aria aperta.
E così, aggregandoci a degli amici di una collega di Pina, ci siamo trovati in provincia di Como, immersi in una bellissima pineta, dove sorge il Jungle Raider Park: un percorso di abilità sospeso per aria, che si sviluppa tra tronchi, passerelle di legno, ponti nepalesi e liane che collegano un albero all’altro.
Inutile dire che mi son ben guardato di intraprendere questa avventura.
Mi sono invece concentrato sulla cucina, nei pressi troviamo la polentoteca Chalet Gabriele.
Dopo pranzo, per smaltire il cibo e il vino, ci siamo addentrati nella flora alla ricerca della sorgente del fiume Lambro.
Queste le foto della giornata.
E così, aggregandoci a degli amici di una collega di Pina, ci siamo trovati in provincia di Como, immersi in una bellissima pineta, dove sorge il Jungle Raider Park: un percorso di abilità sospeso per aria, che si sviluppa tra tronchi, passerelle di legno, ponti nepalesi e liane che collegano un albero all’altro.
Inutile dire che mi son ben guardato di intraprendere questa avventura.
Mi sono invece concentrato sulla cucina, nei pressi troviamo la polentoteca Chalet Gabriele.
Dopo pranzo, per smaltire il cibo e il vino, ci siamo addentrati nella flora alla ricerca della sorgente del fiume Lambro.
Queste le foto della giornata.
mercoledì 8 aprile 2009
Groovy @ Google App Engine
Con un post sul blog ufficiale, Google annuncia nuove implementazioni per il "laboratorio online" denominato Google App Engine.
Tra le novità annunciate la più importante è sicuramente la possibilità di creare applicazioni con il linguaggio di programmazione Java.
Ma soprattutto la possibilità di utilizzare il linguaggio di script Groovy, che utilizza a sua volta la JVM di Java.
A dare una prima infarinatura su come realizzare applicazioni Groovy nel mondo Google App Engine è addirittura Guillaume Laforge (team leader del gruppo di lavoro che ha creato Groovy e Grails), con questo post sul sito di SpringSource.
Tra le novità annunciate la più importante è sicuramente la possibilità di creare applicazioni con il linguaggio di programmazione Java.
Ma soprattutto la possibilità di utilizzare il linguaggio di script Groovy, che utilizza a sua volta la JVM di Java.
A dare una prima infarinatura su come realizzare applicazioni Groovy nel mondo Google App Engine è addirittura Guillaume Laforge (team leader del gruppo di lavoro che ha creato Groovy e Grails), con questo post sul sito di SpringSource.
venerdì 3 aprile 2009
34 e non sentirli
Un altro anno è passato.
Uno splendido anno passato accanto a Pina: grazie amore mio.
Guardandomi indietro, in questo anno vedo alcuni desideri che non si sono avverati, non ancora almeno.
Ad esempio la consegna della mia prima casa: era prevista per dicembre 2008, è stata rimandata, ma ormai ci manca poco.
Ma ci sono state anche cose positive: ho imparato a nuotare. O meglio, ho imparato a non affogare; pian piano riuscirò anche a nuotare in maniera decente.
E come dimenticare il mio blog, quello che state leggendo ora. Ha quasi un anno di vita, ed è il mio (piccolo) megafono, da cui far sentire la mia voce.
Guardando al futuro, l'obbiettivo più importante è sicuramente entrare in casa nuova: finalmente, dopo tanti soldi già anticipati.
Un altro obiettivo potrebbe essere il matrimonio, perchè no. Chissà, forse, vedremo.
Ci risentiamo tra un anno.
Uno splendido anno passato accanto a Pina: grazie amore mio.
Guardandomi indietro, in questo anno vedo alcuni desideri che non si sono avverati, non ancora almeno.
Ad esempio la consegna della mia prima casa: era prevista per dicembre 2008, è stata rimandata, ma ormai ci manca poco.
Ma ci sono state anche cose positive: ho imparato a nuotare. O meglio, ho imparato a non affogare; pian piano riuscirò anche a nuotare in maniera decente.
E come dimenticare il mio blog, quello che state leggendo ora. Ha quasi un anno di vita, ed è il mio (piccolo) megafono, da cui far sentire la mia voce.
Guardando al futuro, l'obbiettivo più importante è sicuramente entrare in casa nuova: finalmente, dopo tanti soldi già anticipati.
Un altro obiettivo potrebbe essere il matrimonio, perchè no. Chissà, forse, vedremo.
Ci risentiamo tra un anno.
lunedì 23 marzo 2009
Sempre più Street View
Mentre divampa la polemica sulla violazione della privacy delle persone "ritratte" da Google Street View, è da segnalare che il servizio adesso copre ancora di più l'Italia.
Infatti ad oggi è stato fotografato la quasi totalità della provincia di Milano e di Roma, come pure le provincie di Napoli e Salerno, costiera compresa.
A queste grandi aree si aggiungono alcuni comuni come Torino, Genova, Bologna, Perugia, Bari, Catania e Messina.
L'obbiettivo fotografico di Street View è arrivato anche a Cernusco Sul Naviglio.
Qui sotto l'immagine del cantiere dove ho comprato casa.
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Infatti ad oggi è stato fotografato la quasi totalità della provincia di Milano e di Roma, come pure le provincie di Napoli e Salerno, costiera compresa.
A queste grandi aree si aggiungono alcuni comuni come Torino, Genova, Bologna, Perugia, Bari, Catania e Messina.
L'obbiettivo fotografico di Street View è arrivato anche a Cernusco Sul Naviglio.
Qui sotto l'immagine del cantiere dove ho comprato casa.
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venerdì 6 marzo 2009
Pizzeria Sorelle Capitone
Ieri sera, dopo la lezione di salsa, io e Pina siamo andati a mangiare una pizza.
Abbiamo colto l'occasione per provare una pizzeria a noi nuova, ma ben referenziala stando ad internet ed ai giudizi di alcuni nostri conoscenti.
La pizzeria in questione è la Pizzeria Sorelle Capitone, sita in viale Regina Margherita, angolo via Vicenza, ovviamente qui a Milano.
Siamo entrati un po timorosi, non per l'ambiente, ma perchè avevamo paura di una sonora delusione.
Invece con nostro grande piacere abbiamo scoperto che la pizza è davvero buona, assolutamente paragonabile a quella che sforna la nostra pizzeria di riferimento, ovvero Solo Pizza del Naviglio Pavese.
Infatti l'impasto è leggero e morbido, ed arrivati a fine pizza, non ci sentivamo per niente pesanti.
Proprio come piace a me: una pizza che ti lascia un senso di leggerezza, che ti fa venir voglia di ordinare immediatamente un'altra pizza.
Per me e Pina, questa pizzeria è assolutamente tra le migliori in cui siamo stati; e sicuramente ci torneremo.
Ah dimenticavo: ha anche un'ampia scelta di primi e secondi; insomma, fa anche da classico ristorante.
Unico neo: delle sorelle nemmeno l'ombra.
Che fossero tutte in cucina?!?
Abbiamo colto l'occasione per provare una pizzeria a noi nuova, ma ben referenziala stando ad internet ed ai giudizi di alcuni nostri conoscenti.
La pizzeria in questione è la Pizzeria Sorelle Capitone, sita in viale Regina Margherita, angolo via Vicenza, ovviamente qui a Milano.
Siamo entrati un po timorosi, non per l'ambiente, ma perchè avevamo paura di una sonora delusione.
Invece con nostro grande piacere abbiamo scoperto che la pizza è davvero buona, assolutamente paragonabile a quella che sforna la nostra pizzeria di riferimento, ovvero Solo Pizza del Naviglio Pavese.
Infatti l'impasto è leggero e morbido, ed arrivati a fine pizza, non ci sentivamo per niente pesanti.
Proprio come piace a me: una pizza che ti lascia un senso di leggerezza, che ti fa venir voglia di ordinare immediatamente un'altra pizza.
Per me e Pina, questa pizzeria è assolutamente tra le migliori in cui siamo stati; e sicuramente ci torneremo.
Ah dimenticavo: ha anche un'ampia scelta di primi e secondi; insomma, fa anche da classico ristorante.
Unico neo: delle sorelle nemmeno l'ombra.
Che fossero tutte in cucina?!?
sabato 28 febbraio 2009
Carnevale 2009
Si è chiuso oggi a Milano il Carnevale 2009.
C'è stata una sfilata di carri allegorici nel centro della città; qui sotto alcune foto.
C'è stata una sfilata di carri allegorici nel centro della città; qui sotto alcune foto.
martedì 17 febbraio 2009
Camspace: giocare attraverso la webcam
In questo ultimo periodo ha avuto molto successo la console Nintendo Wii, ed il motivo principale è naturalmente la sensazione di interattività che ti dà il gioco.
Il poter effettuare un tiro con la racchetta da tennis esattamente come si fa dal vivo è una attrattiva molto grande.
Oggi ho letto di un software che trasforma un qualsiasi oggetto in un controller, tipo mouse o joystick.
Il tutto attraverso la webcam.
Sul sito Repubblica.it trovate un video che ne illustra le meraviglie.
Per i più intraprendenti vi rimando al sito ufficiale, www.camspace.com, dove è possibile scaricare il software da installare sul pc.
Il poter effettuare un tiro con la racchetta da tennis esattamente come si fa dal vivo è una attrattiva molto grande.
Oggi ho letto di un software che trasforma un qualsiasi oggetto in un controller, tipo mouse o joystick.
Il tutto attraverso la webcam.
Sul sito Repubblica.it trovate un video che ne illustra le meraviglie.
Per i più intraprendenti vi rimando al sito ufficiale, www.camspace.com, dove è possibile scaricare il software da installare sul pc.
venerdì 13 febbraio 2009
Swiftpoint: il mouse del futuro
Tutti quanti noi siamo ormai abituati ad utilizzare il mouse. E' diventato quasi una estensione della nostra mano destra (o sinistra per i mancini).
L'operazione di staccare la mano dalla tastiera per correre verso il mouse, anche se ormai è così abituale da risultare automatica, di certo non è la più funzionale.
La Simtrix Ltd, società della Nuova Zelanda, ha messo a punto una nuova tecnologia denominata Swiftpoint, ed ha implementato due diversi tipologie di mouse, che funzionano in punta di dita.
Vedere per credere.
I due mouse sono attualmente un prototipo.
Speriamo che presto diventino una realtà.
L'operazione di staccare la mano dalla tastiera per correre verso il mouse, anche se ormai è così abituale da risultare automatica, di certo non è la più funzionale.
La Simtrix Ltd, società della Nuova Zelanda, ha messo a punto una nuova tecnologia denominata Swiftpoint, ed ha implementato due diversi tipologie di mouse, che funzionano in punta di dita.
Vedere per credere.
I due mouse sono attualmente un prototipo.
Speriamo che presto diventino una realtà.
giovedì 12 febbraio 2009
Google Street View @ home
Avevo già parlato del servizio di Google che permette di vedere le città dal piano stradale.
La domanda che ognuno si pone è se si è stati ripresi dalla Google Car.
Sapendo da dove passa e quando passa, magari ci si può mettere in mostra, in modo tale da rimanere nella storia, digitale ovviamente.
Chi meglio dei dipendenti della stessa Google possono sapere dove e quando passa la Google Car?!?
Ecco come si sono presentati al passaggio dell'obbiettivo fotografico:
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La domanda che ognuno si pone è se si è stati ripresi dalla Google Car.
Sapendo da dove passa e quando passa, magari ci si può mettere in mostra, in modo tale da rimanere nella storia, digitale ovviamente.
Chi meglio dei dipendenti della stessa Google possono sapere dove e quando passa la Google Car?!?
Ecco come si sono presentati al passaggio dell'obbiettivo fotografico:
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mercoledì 11 febbraio 2009
Risparmiare energia con Google
Si sa, la missione di Google è organizzare le informazioni e renderle accessibili e fruibili da tutti.
Oltre alla miriade di informazioni reperibili in rete, adesso Google si è messa in testa di organizzare le informazioni presenti in casa nostra.
E non stiamo parlando dei soliti dati digitali.
All'interno della Google Foundation, l'azienda californiana di Mountain View sta portando avanti un progetto per analizzare l'energia utilizzata dai nostri elettrodomestici.
Attraverso una attenta analisi dei picchi di energia è possibile attuare dei piccoli accorgimenti che ci possono far risparmiare energia e soldi.
Come pure fare del bene al pianeta.
Attualmente è in fase di test da parte di dipendenti di Google.
Speriamo che presto sia possibile testarlo a casa propria.
Oltre alla miriade di informazioni reperibili in rete, adesso Google si è messa in testa di organizzare le informazioni presenti in casa nostra.
E non stiamo parlando dei soliti dati digitali.
All'interno della Google Foundation, l'azienda californiana di Mountain View sta portando avanti un progetto per analizzare l'energia utilizzata dai nostri elettrodomestici.
Attraverso una attenta analisi dei picchi di energia è possibile attuare dei piccoli accorgimenti che ci possono far risparmiare energia e soldi.
Come pure fare del bene al pianeta.
Attualmente è in fase di test da parte di dipendenti di Google.
Speriamo che presto sia possibile testarlo a casa propria.
martedì 10 febbraio 2009
Due anni bellissimi
Com'è cominciata io non saprei
la storia infinita con te
che sei diventata la mia lei
di tutta una vita per me
ci vuole passione con te
e un briciolo di pazzia
ci vuole pensiero perciò
lavoro di fantasia
ricordi la volta che ti cantai
fu subito un brivido sì
ti dico una cosa se non la sai
per me vale ancora così
ci vuole passione con te
non deve mancare mai
ci vuole mestiere perché
lavoro di cuore lo sai
cantare d'amore non basta mai
ne servirà di più
per dirtelo ancora per dirti che
più bella cosa non c'è
più bella cosa di te
unica come sei
immensa quando vuoi
grazie di esistere...
com'è che non passa con gli anni miei
la voglia infinita di te
cos'è quel mistero che ancora sei
che porto qui dentro di me
saranno i momenti che ho
quegli attimi che mi dai
saranno parole però
lavoro di voce lo sai
cantare d'amore non basta mai
ne servirà di più
per dirtelo ancora per dirti che
più bella cosa non c'è
più bella cosa di te
unica come sei
immensa quando vuoi
grazie di esistere...
Più Bella Cosa, di Eros Ramazzotti
lunedì 2 febbraio 2009
Parole e musica
Spesso ci capita di sentire una canzone per radio, e di ripeterla fischiettando.
In questo periodo in radio si sente spessissimo la canzone This Is The Life di Amy MacDonald.
In effetti il ritmo della canzone è molto orecchiabile.
Però di cosa parla la canzone? Spesso non ci fermiamo a capire il senso di una canzone, soprattutto se non è una canzone italiana.
Il ritornello di questa canzone è il seguente:
And you're singing the songs
Thinking this is the life
And you wake up in the morning and your head feels twice the size
Where you gonna go? Where you gonna go?
Where you gonna sleep tonight?
Provo a tradurre:
Stai cantando delle canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina con un gran mal di testa
Dove stai andando? Dove stai andando?
Dove andrai a dormire stanotte?
Ma cosa significa?
Che senso ha una canzone che ripete all'infinito questo ritornello?
Sono forse troppo esigente io?
In questo periodo in radio si sente spessissimo la canzone This Is The Life di Amy MacDonald.
In effetti il ritmo della canzone è molto orecchiabile.
Però di cosa parla la canzone? Spesso non ci fermiamo a capire il senso di una canzone, soprattutto se non è una canzone italiana.
Il ritornello di questa canzone è il seguente:
And you're singing the songs
Thinking this is the life
And you wake up in the morning and your head feels twice the size
Where you gonna go? Where you gonna go?
Where you gonna sleep tonight?
Provo a tradurre:
Stai cantando delle canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina con un gran mal di testa
Dove stai andando? Dove stai andando?
Dove andrai a dormire stanotte?
Ma cosa significa?
Che senso ha una canzone che ripete all'infinito questo ritornello?
Sono forse troppo esigente io?
mercoledì 28 gennaio 2009
Il giorno della memoria
Ieri è stato il Giorno della Memoria, ovvero il giorno in cui il mondo intero ricorda le vittime della seconda guerra mondiale, ed in particolare dell'Olocausto.
Stando a casa perchè ammalato ho fatto un uso, quando mai, esagerato della televisione.
Praticamente tutte le reti televisive hanno dedicato dello spazio al Giorno della Memoria, chi con una trasmissione fatta ad-ok, chi trasmettendo dei film.
Io ho avuto modo di vedere il film Train de vie - Un treno per vivere.
E' stata la prima volta che l'ho visto, e mi è piaciuto tantissimo.
L'idea di basa, da cui prende il via il film, è per me geniale: ovvero organizzare un finto treno di deportazione che accompagni tutta la comunità ebraica del villaggio in Palestina.
Da qui tutta una serie di (dis)avventure che raccontano in chiave ironica, e sicuramente insolita, la grande tragedia delle deportazioni.
Un film che va assolutamente visto.
Stando a casa perchè ammalato ho fatto un uso, quando mai, esagerato della televisione.
Praticamente tutte le reti televisive hanno dedicato dello spazio al Giorno della Memoria, chi con una trasmissione fatta ad-ok, chi trasmettendo dei film.
Io ho avuto modo di vedere il film Train de vie - Un treno per vivere.
E' stata la prima volta che l'ho visto, e mi è piaciuto tantissimo.
L'idea di basa, da cui prende il via il film, è per me geniale: ovvero organizzare un finto treno di deportazione che accompagni tutta la comunità ebraica del villaggio in Palestina.
Da qui tutta una serie di (dis)avventure che raccontano in chiave ironica, e sicuramente insolita, la grande tragedia delle deportazioni.
Un film che va assolutamente visto.
martedì 27 gennaio 2009
Ammalato
Ahi ahi ahi.
Ho un tremendo dolore alla spalla, forse un banale nervo accavallato.
Fatto sta che non riesco a muovermi.
Difatti sono bloccato a casa.
Spero che i due giorni di malattia che mi ha dato il dottore bastino a rimettermi in sesto.
Ho un tremendo dolore alla spalla, forse un banale nervo accavallato.
Fatto sta che non riesco a muovermi.
Difatti sono bloccato a casa.
Spero che i due giorni di malattia che mi ha dato il dottore bastino a rimettermi in sesto.
mercoledì 21 gennaio 2009
E' arrivato l'uomo nero
Mi ero ripromesso di non parlare di politica nel mio blog.
Però non posso non parlare del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America.
Tutti hanno evidenziato come si tratti di una boccata d'aria nuova, di come ciò può rendere il mondo migliore.
Io spero sinceramente che il Presidente Obama riesca in ciò; e soprattutto che i poteri forti, le cosiddette lobby, lo lascino lavorare.
Buon lavoro, Mr. President
martedì 20 gennaio 2009
Il giorno della depressione
Sembra che ieri sia stato il giorno più deprimente dell'anno.
A dirlo è uno studio inglese, ma anche una campagna pubblicitaria lanciata alcuni anni fa dal canale di viaggi britannico Sky Travel della tv BSkyB.
Per quel che mi riguarda, sono abbastanza depresso: ho un torcicollo che non vuole saperne di andarsene; il cielo è sempre grigio e non fa altro che piovere.
Ma non penso sia legato in qualche modo al "giorno più deprimente dell'anno".
Comunque, sono tanto depresso che non ho avuto nemmeno il coraggio di leggere degli articoli in merito.
Per chi ne avesse voglia, vi rimando all'articolo del Corriere.it
A dirlo è uno studio inglese, ma anche una campagna pubblicitaria lanciata alcuni anni fa dal canale di viaggi britannico Sky Travel della tv BSkyB.
Per quel che mi riguarda, sono abbastanza depresso: ho un torcicollo che non vuole saperne di andarsene; il cielo è sempre grigio e non fa altro che piovere.
Ma non penso sia legato in qualche modo al "giorno più deprimente dell'anno".
Comunque, sono tanto depresso che non ho avuto nemmeno il coraggio di leggere degli articoli in merito.
Per chi ne avesse voglia, vi rimando all'articolo del Corriere.it
mercoledì 14 gennaio 2009
Marta Vieira da Silva
"Carneade. Chi era costui?".
Così recitava Don Abbondio ne I Promessi Sposi.
E questa è forse l'interrogativo che si pone il lettore leggendo il titolo di questo post.
La (forse) sconosciuta donna è una giocatrice di calcio, la migliore del mondo; tanto da aver vinto per il terzo anno di fila il prestigioso riconoscimento Fifa World Player, come miglior calciatrice del pianeta, per l'appunto.
Qui sotto un video con le sue gesta.
Così recitava Don Abbondio ne I Promessi Sposi.
E questa è forse l'interrogativo che si pone il lettore leggendo il titolo di questo post.
La (forse) sconosciuta donna è una giocatrice di calcio, la migliore del mondo; tanto da aver vinto per il terzo anno di fila il prestigioso riconoscimento Fifa World Player, come miglior calciatrice del pianeta, per l'appunto.
Qui sotto un video con le sue gesta.
lunedì 12 gennaio 2009
Guardiano cercasi
Il lavoro di guardiano costiero di certo non è il lavoro più ambito del mondo.
Però l'offerta di lavoro fatta dall'Ufficio di turismo del Queensland, in Australia, farà ricredere molti.
L'annuncio offre un contratto di 6 mesi, con una retribuzione di 70.000€ per un totale di 12 ore di lavoro al mese, dedicati al controllo della fauna e della flora.
Ovviamente stiamo parlando di un'isola da sogno.
Chi volesse maggiori dettagli può visitare il sito di Repubblica.it
Chi vuole inviare la sua candidatura può farlo online sul sito ufficiale.
Aggiornamento: questo l'articolo presente sul Corriere.it
Però l'offerta di lavoro fatta dall'Ufficio di turismo del Queensland, in Australia, farà ricredere molti.
L'annuncio offre un contratto di 6 mesi, con una retribuzione di 70.000€ per un totale di 12 ore di lavoro al mese, dedicati al controllo della fauna e della flora.
Ovviamente stiamo parlando di un'isola da sogno.
Chi volesse maggiori dettagli può visitare il sito di Repubblica.it
Chi vuole inviare la sua candidatura può farlo online sul sito ufficiale.
Aggiornamento: questo l'articolo presente sul Corriere.it
mercoledì 7 gennaio 2009
Al lavoro
Oggi è il mio primo giorno di lavoro del 2009.
Ed arrivare in ufficio è stata una vera e propria impresa, visto i 30 centimetri di neve caduti tra stanotte e stamattina.
Speriamo che non continui così, altrimenti mi toccherà dormire in ufficio.
Ed arrivare in ufficio è stata una vera e propria impresa, visto i 30 centimetri di neve caduti tra stanotte e stamattina.
Speriamo che non continui così, altrimenti mi toccherà dormire in ufficio.
martedì 6 gennaio 2009
Epifania 2009
Rieccoci tornati a Milano.
Stamattina al risveglio abbiamo trovato un bel manto bianco, frutto di una nevicata notturna.
La neve continua a scendere anche ora.
Ciò non ci ha impedito di fare due passi e di scattare delle foto, che trovate nel mio album di Picasa Web Album.
Qui sotto una anteprima.
E comunque domani si lavora, ahimè.
Stamattina al risveglio abbiamo trovato un bel manto bianco, frutto di una nevicata notturna.
La neve continua a scendere anche ora.
Ciò non ci ha impedito di fare due passi e di scattare delle foto, che trovate nel mio album di Picasa Web Album.
Qui sotto una anteprima.
E comunque domani si lavora, ahimè.
giovedì 1 gennaio 2009
L'anno nuovo
Ci siamo.
Un anno nuovo è arrivato, e come sempre porta con se tante aspettative.
Tanti sono i sogni che vorremmo si realizzassero; tante le esperienze brutte che ci lasciamo alle spalle con l'anno vecchio.
Spero che l'anno nuovo sia pieno di soddisfazioni per tutti voi.
Io aspetto con ansia la consegna della mia prima casa.
Nell'attesa auguro a tutti un
Felice e Sereno 2009
Un anno nuovo è arrivato, e come sempre porta con se tante aspettative.
Tanti sono i sogni che vorremmo si realizzassero; tante le esperienze brutte che ci lasciamo alle spalle con l'anno vecchio.
Spero che l'anno nuovo sia pieno di soddisfazioni per tutti voi.
Io aspetto con ansia la consegna della mia prima casa.
Nell'attesa auguro a tutti un
Felice e Sereno 2009
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